domenica 8 dicembre 2013

SCONFITTA IMMERITATA COL CAGLIARI AL BIAVATI




BOLOGNA - Presso il Campo 1 del Centro Sportivo Biavati di Bologna si disputa, alle ore 14 e 30, il match tra il Cagliari padrone di casa e l'USD Pian di Setta. La gara è valida per la quattordicesima e penultima giornata di andata del campionato di Prima Categoria girone E. Pian di Setta che viene da una serie di due sconfitte consecutive con Sesto Imolese e Casteldebole. Un Cagliari che invece si presenta in buona forma dopo la vittoria esterna col Placci Bubano e il raggiungimento dei 19 punti in classifica. Il PDS, fermo a 10 punti, ha sicuramente bisogno di una scossa. La giornata odierna è davvero splendida, con temperature comunque non altissime: clima tipico di un pomeriggio sereno invernale. Il terreno di gioco è pressoché perfetto. Spettatori presenti: circa quaranta. Arbitra il Sig. Palma della Sezione di Bologna.

La partita comincia in orario e, sin dallo schieramento iniziale saltano agli occhi le novità che il mercato invernale ha portato finora in quel di Pian di Setta. I cinque undicesimi sono volti nuovi, che già da qualche tempo si sono aggregati al gruppo e che da oggi sono a disposizione in gare ufficiali: Francesco Zamboni (portiere '95), Davide Grazi (centrocampista '93), Davide Secchieri (centrocampista '95), Badri Hakiri (attaccante '93), Andrea Vici (attaccante '87). Formazione più giovane del solito che si schiera con il 3-4-2-1: Zamboni in porta; Sy Seydina, Franceschini, Simoni i tre dietro; Grazi, Gigli, Venturini, Bertusi a centrocampo; Secchieri-Hakiri dietro l'unica punta Vici. I primi minuti di partita sono davvero piacevoli, con gli ospiti che sin da subito fanno girar palla in modo efficace grazie alla buona intesa tra centrocampo e reparto d'attacco (nuovo di zecca). Il Cagliari viene tenuto sotto costante pressione: Secchieri e Hakiri seminano più volte il panico in area locale senza per ora trovare lo spazio per andare al tiro. L'azione si sviluppa più che altro sulla destra e i palloni buoni non tardano ad arrivare. Dal fondo Secchieri e Grazi servono l'accorrente Gigli che nel nuovo ruolo di regista trova maggior libertà per concludere a rete: almeno tre i suoi tiri dal limite, che non trovano però fortuna e finiscono a lato. Grande fisicità da parte di Vici che nel gioco di sponda e nell'uno contro uno collabora a mantenere pericolosità là davanti. Occasione d'oro al ventesimo per il PDS. Secchieri punta l'uomo ed entra in area avversaria dove vede lo spazio per il tiro a giro col mancino: il numero 4 ospite decide però di servire l'accorrente Bertusi che, di prima intenzione, batte in diagonale non trovando la porta. Ottima prima parte del PDS che a questo punto tende però a calare di ritmo! con un Cagliari che via via prende coraggio. A questo punto è Zamboni a dover fare gli straordinari, salvando i suoi in più di un'occasione: prima in uscita bassa poi deviando sopra la traversa un colpo di testa diretto a rete. Locali che si fanno sempre più pericolosi: Pasti e Orlando sono sempre in agguato. A fine prima frazione è il palo a salvare il PDS su un velenoso tiro in diagonale dalla destra. Si va a riposo sullo 0-0: risultato finora giusto, per quello che si è visto.

A inizio secondo tempo le squadre si presentano con gli stessi uomini in campo. Gli ospiti tendono a mantenere un gioco conservativo, un pò come nell'ultima parte del primo tempo: le belle combinazioni di inizio partita sembrano solo un ricordo. Pochi minuti prima dell'ora di gioco il PDS va sotto. Simoni perde palla in posizione critica, sulla pressione di Giommoni, l'esterno locale: sfera arriva poi sui piedi di Di Candilo che, dopo l'ingresso in area non esita a cercare la porta battendo un incolpevole Zamboni. Ospiti che, in svantaggio, iniziano anche ad essere nervosi con ammonizioni (pesanti in ottica diffide) che puntualmente arrivano. A venti dalla fine il direttore di gara si inventa pure un penalty a favore dei locali: Sy Seydina sfiora (forse) il neoacquisto e neoentrato Convertino che appena giunto in area cade a terra inducendo l'arbitro ad assegnare la massima punizione che, obiettivamente, pare regalata. Orlando va sul dischetto ma il suo destro termina fuori, sull'out alla destra di Zamboni, che aveva comunque intuito la direzione del tiro. Pochi minuti dopo è il PDS a reclamare un rigore: Simoni viene spinto a terra in area locale ma per l'arbitro è tutto regolare. Gli ospiti, d'ora in poi poco lucidi, non riescono ad inventare la giocata giusta viste anche le continue interruzioni di gioco decise dal direttore di gara per falli anche non così netti. Il match dunque si conclude sul punteggio di 1-0. Sconfitta forse immeritata del PDS che almeno un pareggio lo avrebbe meritato.
Prossimo appuntamento domenica prossima in casa con l'Ozzanese, alle 14 e 30, per l'ultima di andata.


MV