venerdì 30 novembre 2012

CAMPIONATI SOSPESI




ATTENZIONE -- SI INFORMA CHE CAUSA IL MALTEMPO TUTTI I CAMPIONATI IN PROGRAMMA L'1-2 DICEMBRE E L'8-9 DICEMBRE SONO SOSPESI COMPRESO ALLIEVI E GIOVANISSIMI INTERPROVINCIALI DI (BOLOGNA -- FERRARA -- MODENA) ESCLUSO IL CALCIO A CINQUE.
fonte: http://www.figc-provinciale-bo.it/

PIAN DI SETTA - CERETOLESE del 2/12/12 si recupererà domenica 13 gennaio 2013 ore 14:30.



domenica 25 novembre 2012

BONONIA BATTUTO DI MISURA


                  


LA CRONACA, domenica 25 novembre 2012

BOLOGNA - Presso il campo numero 3 del Centro Sportivo Biavati di Bologna, si disputa alle ore 14 e 30 il match tra i padroni di casa del Bononia e il Pian di Setta. E' la terza edizione stagionale di questo incontro: le due squadre si sono già affrontate nel primo turno di Coppa Emilia quando, sia all'andata che al ritorno, si era imposto il PDS. La partita odierna vale per la penultima giornata di andata del Campionato di Seconda Categoria che, recuperi del 9 dicembre a parte, si chiuderà la prossima domenica. I locali non giocano una partita ufficiale da due settimane: sette giorni fa Montefredente-Bononia è stata rinviata per nebbia. Gli ospiti vengono invece da un pareggio casalingo accompagnato da una prestazione non certo esaltante. Il terreno di gioco è in ottime condizioni, leggermente bagnato. Atmosfera molto umida, cielo grigio. Spettatori presenti: una ventina circa.

La partita comincia in orario e le prime fasi del match sono caratterizzate da un nervosismo generale, dovuto anche alla forse eccessiva severità del direttore di gara, il quale sembra avere il "cartellino facile". Il Bononia spinge molto sugli esterni, soprattutto sulla fascia destra: Terzi va più volte in difficoltà sulle percussioni di Savini, il numero 7 locale. Gli ospiti sono abbastanza disordinati nelle prime battute dell'incontro: troppa frenesia e poco movimento senza palla fanno sì che il gioco del PDS risulti lento e prevedibile. Sy Seydina viene un pò preso di mira dai locali che mirano a procurargli la seconda espulsione: Mister Zini è per così dire costretto a sostituirlo alla mezz'ora, buttando nella mischia Alessandrini. La squadra viene poi riorganizzata: difesa, da destra, con Alessandrini, Simoni, Bertusi e Muratori; a centrocampo Maini, Domenichini, Selva e Terzi; in attacco rimangono Nunzi e Bellini. Tutte mosse che si rivelano molto proficue sin da subito. Terzi nel ruolo di esterno alto diventa a tratti incontenibile, mentre Muratori riesce a porre un freno alle sgroppate degli esterni avversari sulla fascia. Nei primi trenta minuti, il PDS si fa veramente pericoloso soltanto in un'occasione: Muratori, in condizioni di scarso equilibrio, riesce a trovare la coordinazione per un gran tiro dal limite che colpisce in pieno la traversa. Il Bononia crea pericoli sulle fasce, ma non riesce a concretizzare le proprie azioni: i locali tirano infatti pochissimo verso la porta. Il Pian di Setta, che pure non crea manovre di gioco fluide, riesce comunque a trovare il vantaggio allo scadere della prima frazione. Selva riceve palla sulla fascia destra e pennella un cross teso in area: Terzi colpisce di testa trovando una traiettoria a giro che si infila all'incrocio dei pali alla sinistra di un incolpevole Frascaroli. Il primo tempo si chiude così sul punteggio di 0-1.

La seconda frazione inizia con un PDS più convinto e più ordinato sul campo. Diminuiscono i passaggi sbagliati e i palloni buttati. La linea difensiva bada al sodo, preoccupandosi di non lasciare l'iniziativa agli avversari e affidandosi anche alla palla lunga, senza rischiare più del dovuto. Questo dà tranquillità un pò a tutti i reparti che così riescono ad organizzare anche delle buone azioni. La partita risulta comunque molto spezzettata, con l'arbitro che ferma spesso il gioco, distribuendo inoltre un'ingente quantità di cartellini gialli da una parte e dall'altra. Selva prova il tiro da fuori ma Frascaroli si fa trovare pronto deviando in corner. Maini e Terzi vanno più volte sul fondo, ma le loro iniziative non trovano mai un uomo pronto alla conclusione. Entra Neri per Bellini (già ammonito): il numero 18 PDS crea un pò di scompiglio in area avversaria, dando profondità alle azioni degli ospiti. Nunzi tenta in un paio di occasioni di servire il compagno di reparto che però viene fermato in off-side. Il Bononia comunque mantiene un atteggiamento abbastanza aggressivo e si procura qualche buona opportunità per il pareggio: Leoni è costretto ad una grande parata di pugno su un tiro dai trenta metri ed Alessandrini alza un muro a difesa della propria porta, controbattendo un paio di conclusioni, potenzialmente molto pericolose. Negli ultimi dieci minuti, gli ospiti si limitano a controllare la gara, cercando giustamente di non correre alcun rischio e affidandosi sempre di più al lancio lungo da dietro, senza fronzoli. Dopo quattro minuti di recupero il match si conclude e il PDS può festeggiare una vittoria esterna importantissima. Domenica prossima, per l'ultima d'andata, il Pian di Setta affronterà la Ceretolese tra le mura amiche.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): TERZI THOMAS (4 voti, 33%)

Forza PDS.

MV

domenica 18 novembre 2012

OPACO 0-0 CON LO UNITED


                  


LA CRONACA, domenica 18 novembre 2012

PIAN DI SETTA - Presso il campo sportivo comunale M.Stefanelli di Pian di Setta, alle ore 14 e 30, si disputa l'incontro tra i padroni di casa secondi in classifica e lo United F07. Il PDS viene dal pareggio esterno con la Bazzanese prima della classe, mentre gli ospiti sono reduci da una striscia di tre risultati utili consecutivi e certo non intendono regalare punti ai seppur favoriti avversari. Il terreno di gioco non è in buonissime condizioni visto anche il clima molto umido degli ultimi giorni che non ha consentito al campo di asciugarsi a dovere. Temperatura abbastanza rigida, cielo parecchio cupo e nebbioso. A sfidare le condizioni meteo non certo delle migliori, sono presenti sugli spalti circa venti spettatori.

Il match comincia in perfetto orario e, sin dalle prime battute, si può cogliere un diverso atteggiamento da parte del PDS rispetto alla partita di domenica scorsa: mancano quella completa dedizione e quella straordinaria concentrazione che avevano caratterizzato la sfida con la Bazzanese, la quale era stata messa sotto sul piano sia fisico che psicologico fin dall'inizio. Contro lo United, il Pian di Setta schiera (come a Bazzano) una finta difesa a quattro: Bertusi ha la licenza di stare alto sulla fascia sinistra in fase d'attacco, con gli altri tre componenti della linea che si stringono a formare un blocco di tre difensori centrali di ruolo. La pressione che il PDS mantiene sugli avversari è costante e si vede chiaramente come i locali sappiano di dovere fare la partita. Nonostante ciò la manovra non decolla, appare forzata e maldestra. Le condizioni del terreno certo non aiutano, ma questo non deve essere una giustificazione dato che anche una settimana fa il campo era molto pesante. Quest'oggi l'impostazione dei centrocampisti risulta spesso imprecisa e orfana di una chiara idea di gioco: molti palloni si perdono sul fondo dopo lanci in profondità. Le punte, Nunzi e Bellini, sono abbastanza isolate e costrette a fare a sportellate con i difensori avversari. Di positivo per il PDS c'è il fatto che, nel solo primo tempo, tra tiri dalla bandierina e punizioni battute dalla trequarti, i calci piazzati potenzialmente pericolosi sono stati una quindicina. Pressoché nessuno di questi però è stato calciato teso a cercare una anche minima deviazione aerea vincente: anche cambiando il battitore la parabola rimaneva la stessa, alta e lenta. Traiettorie insomma abbastanza "telefonate", come si suol dire. I minuti nel primo tempo passano senza che si contino vere azioni da gol. Solo un paio tiro dalla distanza per il PDS, con Nunzi e Bellini che ci provano da fuori senza però mettere veramente paura a Dianin. Da segnalare una rete dello United annullata a Pirazzini per fuorigioco: unica azione pericolosa degli ospiti nella prima frazione.

Il secondo tempo comincia con un paio di minuti d'anticipo, con il pubblico che spera in un match più acceso rispetto ai primi quarantacinque minuti. Si attende la reazione del Pian di Setta a un primo tempo scialbo. Il copione però non cambia di molto. I locali poi, con il passare dei minuti, iniziano a "perdere pezzi": Venturini è il primo ad uscire dal campo per problemi fisici. Al suo posto entra Terzi che sulla sinistra dà un pò di linfa al gioco del PDS: in più di un'occasione il neoentrato numero 15 riesce ad andare sul fondo e a mettere in mezzo qualche buon pallone, comunque neutralizzati dai difensori dello United. Per i locali, le discesa sulla fascia sembrano l'unico mezzo per mettere in difficoltà gli avversari: ci provano Bertusi, Muratori e appunto Terzi. Muratori salta spesso il diretto marcatore sulla destra, riuscendo a mettere in mezzo dei rasoterra tesi a cercare le punte e gli inserimenti dei centrocampisti: in area però c'è molta confusione e il PDS non riesce mai a trovare un tiro comodo per segnare. Entra anche Neri per un esausto Bellini. Proprio Neri, lanciato in profondità sul filo del fuorigioco, ha una buona possibilità, ma il suo destro finisce alto. Anche senza una vera e propria costruzione di gioco, i locali riescono dunque a mettere in piedi qualche mezza occasione per andare in vantaggio. Al minuto ottantacinque, Muratori si lancia per vie centrali, in un'azione insistita nel cuore dell'area avversaria. Il numero 7 viene steso e l'arbitro non può che assegnare il calcio di rigore al PDS. Franceschini si incarica della battuta: tiro forte a mezza altezza, molto angolato sulla destra di Dianin. Il giovane portiere però compie una gran parata deviando in corner la conclusione. Dopo questa occasione non sfruttata, il Pian di Setta si butta a capofitto nella metà campo ospite, tentando il tutto per tutto. Sbilanciandosi così tanto però fa sì che gli avversari abbiano modo di ripartire in contropiede: le punte dello United vengono fermate più di una volta con falli tattici dai difensori locali. Uno di questi falli costa a Franceschini il secondo giallo e dunque l'espulsione. Dopo i quattro minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, il match si conclude. Opaca prestazione del PDS, che non conferma l'ottima prova offerta sette giorni fa contro la Bazzanese. Nonostante ciò si poteva anche vincere, ma il pareggio è giusto data la discreta (anche se prettamente difensiva) partita degli ospiti. Domenica prossima il Pian di Setta giocherà fuori casa, contro il Bononia, per la penultima giornata del girone d'andata.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): TERZI THOMAS (3 voti, 60%)

Forza PDS.

MV

domenica 11 novembre 2012

PAREGGIO AMARO IN CASA DELLA CAPOLISTA

    
                  


LA CRONACA, domenica 11 novembre 2012

BAZZANO - Oggi, 11 novembre, il calendario di Seconda Categoria prevede IL match clou tra le squadre che occupano i primi due posti in classifica. Si disputa dunque alle ore 14 e 30 il big match tra i padroni di casa della Bazzanese, capolista, e il Pian di Setta. La giornata è umida, uggiosa ma non piove; il terreno di gioco è molto bagnato ma ha retto bene le piogge della notte e del sabato.

Il match comincia in orario e si nota subito che il Pian di Setta è molto concentrato, pressa su ogni pallone e le tre punte danno non pochi grattacapi ai due marcatori e al libero in maglia bianca. Il PDS regge bene dietro: a destra Sy Seydina inizia in leggera difficoltà nel nuovo ruolo ma col passare dei minuti andrà sempre in crescendo. Nei primi 15' il PDS ha almeno 3 nitide occasioni da rete, di cui due clamorose: la prima su cross di Bertusi con Neri che colpisce di testa dal limite dell'area piccola, spedendo alto; la seconda con Bellini che disturba un fraseggio difensivo avversario e, con l'aiuto del campo lento che frena la palla, intercetta palla involandosi da solo verso la porta, non riuscendo però a vincere il duello a tu per tu con il portiere in uscita. Intanto la Bazzanese trova un paio di punizioni da posizione favorevole, ma non impensierisce mai Leoni. Il numero 1 PDS deve però intervenire in maniera decisiva su quello che alla fine si rivelerà l'unico vero e proprio tiro in porta dei padroni di casa, deviando in angolo una gran conclusione del numero 10 locale, Nalin.
Il Pian di Setta, che ha in Selva e Domenichini due inesauribili fonti di gioco e di rottura, continua a rendersi pericoloso, almeno in altre due occasioni: una su corner, con Sy Seydina che, solo a pochi metri dalla porta, non arriva sul pallone per un niente; l'altra con Bellini che dove aver perso il tempo in fase di conclusione, prova ad alzare un pallonetto che viene salvato sulla linea da un difensore, che vince il duello aereo con Neri avventatosi come un falco sulla palla vagante. Il primo tempo finisce in pareggio anche se come spesso accade, il PDS spreca molte occasioni da gol.



Nessun cambio a inizio ripresa per Mister Zini che si dice soddisfatto dell'atteggiamento della sua squadra. Il PDS continua a difendere bene. Bertusi si alza quasi sulla linea dei centrocampisti, dato che nel primo tempo godeva di enormi praterie (ben sfruttate) dalla sua parte. In questo modo la difesa passa pressoché a 3 uomini, reggendo comunque bene, anche se in alcune occasioni si perde facendo falli in situazioni evitabili. Anche in avanti il PDS sviluppa buone trame, ma fatica a raggiungere il tiro. Intorno al 60' su un tiro rimpallato a Bellini, la palla finisce a Nunzi che entra in area, si defila sulla sinistra e, appena trova spazio, prova un tiro/cross che trova un prontissimo Selva che, con un piattone molto efficace, mette fuori tempo il portiere per il vantaggio strameritato del PDS. 
La gara continua sempre su questa falsa riga, il PDS che contiene molto bene e si rende pericoloso in almeno un altro paio di occasioni. Un tiro di Bellini viene ben deviato in angolo dal portiere: nell'occasione forse, il 9 PDS avrebbe dovuto servire Neri che, solissimo, reclamava il pallone sul secondo palo. In un'azione successiva, lo stesso Neri viene fermato in maniera ingiusta dall'arbitro quando in velocità era riuscito a recuperare palla al libero locale facendolo fuori con un bel pallonetto: il direttore di gara ferma appunto il gioco per una spinta dell'attaccante, quantomeno dubbia. Comunque la Bazzanese trova la porta solo su altre due punizioni che Leoni neutralizza senza grossi problemi.
Quando ormai tutto sembra deciso un centrocampista in maglia bianca su una palla recuperata cerca una palla lenta e filtrante verso una punta che non c'è, Leoni esce ma la palla lo supera ed entra in porta per un 1-1 che ha dell'incredibile. Nel recupero Neri viene nuovamente fermato dall'arbitro, 
mentre si involava solo verso l'area: questa volta è per il triplice fischio, che forse arriva in anticipo di una quindicina di secondi, ma tant'è. Ottima la prestazione del PDS ma, per errori in fase di conclusione, e per un infortunio nel finale, gli ospiti si trovano con in mano solo un punto: peccato!

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): BERTUSI DAVIDE (3 voti, 50%)

Forza PDS.

MF, MV

domenica 4 novembre 2012

IMPORTANTE VITTORIA DI MISURA


                 
                 

LA CRONACA, domenica 4 novembre 2012

PIAN DI SETTA - Presso il Campo Sportivo Comunale M.Stefanelli di Pian di Setta, si disputa alle ore 14 e 30 il match tra i padroni di casa e il Marzabotto 2000. Il PDS si deve riscattare dopo l'amara sconfitta col Ca.Rio.Ca. rimediata giovedì scorso a Riola. Nello stesso giorno, il Marzabotto ha conseguito un pirotecnico pareggio casalingo per 3-3 contro il Bononia, recuperando dall'1-3. Domenica nuvolosa con deboli sprazzi di sole alternati a qualche goccia di pioggia. Terreno di gioco non certo in buone condizioni, abbastanza pesante e scivoloso. Buon seguito di pubblico: gli spettatori sono circa quaranta.

Il match ha inizio in orario e i primi minuti sono dedicati, da entrambe le formazioni, ad uno studio anche eccessivo dell'avversario. Questo rende la partita bloccata, con le squadre che spesso rinunciano alla fase offensiva cercando piuttosto di non commettere errori in manovra. In tal modo, per un buon quarto d'ora, le linee difensive schierate non corrono alcun rischio, ma gli uomini d'attacco non riescono ad esprimersi nelle loro doti offensive. Il gioco si svolge soprattutto a centrocampo, dove i mediani si danno battaglia facendo volare anche qualche calcio. L'equilibrio regna sovrano fin circa al ventesimo, quando finalmente iniziano a vedersi le prime occasioni: Capone viene pescato in area avversaria ma, da pochi passi, spedisce alto sopra la traversa. Muratori si fa spesso vedere sulla fascia destra, cercando qualche percussione delle sue. Al ventiquattresimo, proprio il numero 7 PDS viene atterrato vicino alla linea laterale all'altezza del limite dell'area avversaria. Dal calcio piazzato nasce il gol: Nunzi si incarica della battuta e, anche se da posizione molto defilata, tira in porta scaricando un sinistro rasoterra a fil di palo che, con la complicità abbastanza netta di Bruni, finisce in rete. Dopo essersi sbloccati, i locali cominciano a macinare gioco partendo dalle retrovie ed affidandosi più che altro ai lanci lungo-linea dei due terzini Bertusi e Alessandrini: su questo tipo di palloni vanno a nozze Bellini e Nunzi i quali, in molte occasioni, si trovano in ottima posizione per creare il giusto assist. Manca però l'appoggio dalle retrovie e dunque le suddette azioni, anche se interessanti, terminano spesso con un nulla di fatto. Le due punte comunque lavorano molto e, seppur mancando il famoso "ultimo passaggio" per andare al gol, guadagnano parecchi falli negli ultimi venti metri di campo. Questi calci piazzati non portano a molto però sono molto utili per tenere gli avversari lontani dalla propria area di rigore e fanno respirare la squadra, facendola comunque rimanere in pressione sui rivali. Gli ospiti, nella prima frazione, creano poco e niente: Leoni, al suo esordio stagionale tra i pali per l'infortunio di Cavallari, non corre sostanzialmente pericoli. Il primo tempo termina con un meritato 1-0.

La seconda frazione si presenta diversamente rispetto alla prima. Il Marzabotto scende in campo con un altro piglio e, rispetto al PDS, sembra aver più convinzione nel cercare il gol. Gli ospiti mantengono il possesso palla e occupano stabilmente la metà campo avversaria, mettendo parecchia pressione sui centrocampisti e sui difensori rossoblu. Le due prime linee del Pian di Setta reggono comunque bene, restando molto strette e chiudendo ogni possibile spazio. Gli attaccanti del Marzabotto non hanno possibilità di fare male perché puntualmente vengono anticipati oppure chiusi in fallo laterale dalla retroguardia locale. Sono circa venti i minuti di sofferenza per il PDS che solo raramente riesce ad uscire dalla propria metà campo palla al piede: le poche volte che questo accade, nella prima parte del secondo tempo, è grazie al grande lavoro delle due punte che rientrano parecchio proteggendo palla e guadagnando qualche punizione, consentendo così a Simoni di alzare il baricentro della propria squadra. I pericoli seri per il PDS arrivano su calcio piazzato: gli ospiti, durante questa fase positiva, guadagnano tre-quattro punizioni dai 20-25 metri. Lo specialista Ferraro, con due ottime esecuzioni fa tremare l'incrocio dei pali, a Leoni ormai battuto. Passata la tempesta i locali passano ad un più difensivo ed equilibrato 4-5-1 con Bellini (sostituito poi da Neri al settantasettesimo) unica punta. Il cambio di modulo porta i suoi frutti, consentendo a Capone, Domenichini e Venturini (subentrato a Muratori al cinquantottesimo) di giostrare meglio il pallone a centrocampo. Pur con uno schema più difensivo, il Pian di Setta ha l'occasione del raddoppio con Selva: il numero 11 rossoblu scarica un ottimo sinistro in diagonale sul quale piomba anche Maini. Nessuno tocca la traiettoria e il pallone termina la sua corsa sul fondo, poco a lato del palo alla sinistra di Bruni. Il PDS conquista tre punti sofferti, contro una buona squadra e, soprattutto, senza subire gol. Il miglior modo per giungere alla sfida di vertice, che si disputerà domenica prossima, 11 novembre, a Bazzano.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): CAPONE FABIO (5 voti, 41%)

Forza PDS.

MV

giovedì 1 novembre 2012

PRIMA SCONFITTA STAGIONALE


                 
                 

LA CRONACA, giovedì 1 novembre 2012

RIOLA DI VERGATO - Approfittando della Festività di Ognissanti, il calendario di Seconda Categoria prevede un insolito turno infrasettimanale di giovedì pomeriggio. Si disputa dunque alle ore 14 e 30 il big match tra i padroni di casa del Ca.Rio.Ca. e il Pian di Setta capolista. I locali vengono dal buon pareggio a Ponte Ronca di domenica scorsa, mentre il PDS viene da una striscia di cinque vittorie consecutive in campionato, che legittimano la posizione di prima della classe. La giornata è splendida e il sole scalda un'aria che altrimenti sarebbe frizzante. Dopo un mercoledì molto piovoso, il terreno di gioco risulta zuppo d'acqua e molto pesante: ci sono comunque le condizioni per giocare la partita.

Il match comincia in orario e si nota subito un grande equilibrio in campo, dato forse anche dalle condizioni del campo: Ca.Rio.Ca. molto più fisico del PDS, che però può contare su giocatori di alto livello tecnico. Locali parecchio aggressivi fin dalle prime battute: tutti cercano di recapitar palla a Palmieri, sicuramente l'uomo più pericoloso dei suoi. Gli ospiti comunque non si fanno mettere sotto e, nel primo quarto d'ora, hanno almeno tre nitide palle gol: ci prova due volte Neri, ma le sue conclusioni non portano i frutti sperati; anche Selva, solo davanti a Maretti, ha la possibilità di portare in vantaggio il PDS, ma il suo pallonetto da posizione ravvicinata termina alto sopra la traversa. Oltre a non concretizzare, gli ospiti vanno sotto al ventisettesimo: Pettinari viene pescato solo al limite dell'area direttamente da calcio d'angolo e, dopo aver controllato palla, scarica un ottimo sinistro che finisce alle spalle di Cavallari. Dopo aver subito gol, il Pian di Setta cala di tono, lasciando l'iniziativa in mano agli avversari. Gli ultimi quindici minuti del primo tempo si possono riassumere in un assedio da parte del Ca.Rio.Ca. che però, anche grazie ad un paio di interventi di Cavallari, non riesce a raddoppiare. L'unica occasione per pareggiare capita a Bellini che, direttamente su un rinvio di Cavallari, si trova a tu per tu col portiere avversario: il numero 9 PDS però non controlla bene il pallone e, anche causa un terreno molto scivoloso, non riesce a trovare il tempo per andare al tiro. Da un lato è positivo per gli ospiti non essere sotto di due reti; d'altro canto però rimane il rammarico per non essere riusciti a segnare, nonostante le buone occasioni avute.

Per provare a risollevare una situazione non certo abituale e per dare nuova linfa alla sua formazione, Mister Zini sfrutta tutte le sostituzioni ad inizio secondo tempo: entrano Muratori, Nunzi e Capone per Terzi, Zanini (lievemente infortunati) e Selva. Il "nuovo" Pian di Setta si organizza in un 4-3-3 con Nunzi, Neri e Bellini sulla linea d'attacco; Venturini, Domenichini e Capone in mezzo al campo; Bertusi, Simoni, Franceschini e Muratori dietro. La mossa tattica del PDS, fin dai primi minuti della seconda frazione, sembra portare buoni frutti, almeno dal punto di vista della convinzione e della voglia di pareggiare. Dopo diciassette minuti di pressione costante degli ospiti, il desiderato pareggio arriva: dopo una serie di tiri ribattuti in area Ca.Rio.Ca., Bertusi riesce a battere Maretti con un sinistro che si infila appena sotto la traversa. La svolta del match sembra dietro l'angolo. I locali hanno paura e sono rintanati nella loro metà campo, tentando di non soccombere. Poi succede quello che non ti aspetti: su un retropassaggio, Simoni controlla male il pallone, che gli viene rubato dal numero 11 locale, Michele Bobba. L'attaccante si trova solo davanti a Cavallari che, ancora una volta, compie il miracolo salvando un gol ormai fatto. L'azione però non è finita e, dopo la respinta del numero 1 PDS, le punte del Ca.Rio.Ca. recuperano palla tirando un paio di volte in porta: i difensori ospiti, asserragliati dietro, difendono la porta controbattendo le conclusioni a rete. Nella confusione, Cavallari va in contrasto su un avversario per strappargli il pallone e commette fallo, rimanendo anche particolarmente provato. Dopo essere stato soccorso dalla panchina per il forte dolore alla spalla, il portiere PDS viene spiazzato dal dischetto (segna Palmieri) e i locali sono di nuovo sopra. Passati alcuni minuti di sbandamento, gli ospiti danno tutto per provare a pareggiare nuovamente i conti: Capone tira dai quaranta metri, ma il suo destro colpisce in pieno la traversa; Venturini conclude di destro al volo dal limite trovando una grande parata di Maretti, che alza in corner. Nei minuti successivi, capitano altre buone occasioni al Pian di Setta, soprattutto in mischia. Ma non è giornata. Il match si chiude sul 2-1. Prima sconfitta stagionale per il PDS. Tra pochi giorni si gioca in casa contro il Marzabotto per riscattare il risultato odierno.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): CAPONE FABIO (2 voti, 66%)

Forza PDS.

MV

domenica 28 ottobre 2012

PDS VITTORIOSO NEL "TESTA-CODA"


                 


LA CRONACA, domenica 28 ottobre 2012

PIAN DI SETTA - Si disputa alle ore 14 e 30 lo scontro "testa-coda" tra il Pian di Setta primo della classe e l'Appennino 2000 ultimo nel ranking con 3 punti. Il PDS vengono da un'importantissima vittoria in quel di San Benedetto, mentre la squadra di Montese viene dalla pesante sconfitta casalinga subìta contro il Bononia. La giornata al comunale M.Stefanelli non è certo delle migliori: temperatura glaciale (5°C) e pioggia incessante accompagnano il match. Il terreno di gioco è molto bagnato, ma regge comunque discretamente. Affluenza sugli spalti molto bassa, viste le condizioni meteo.

Dopo un minuto di silenzio in memoria del militare italiano ucciso in Afghanistan, la partita ha inizio. Nelle prime fasi di gioco il campo tiene molto bene anche se la palla scivola parecchio: questo certo non favorisce lo spettacolo e rende il match più che altro fisico. Il PDS comincia grintoso e pressa gli avversari a tutto campo, costringendoli a cercare il più delle volte lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. Gli ospiti comunque non si danno certo per vinti ed anzi trovano qualche buono spunto soprattutto grazie a Piccinelli, che sulla fascia destra dà del filo da torcere a Terzi. Mister Zini inverte i ruoli di Venturini e Fabio Capone per aumentare la fisicità in mezzo al campo e velocizzare invece la manovra sull'esterno. Questa si rivelerà ben presto una buona mossa: dopo i primi venti minuti senza molte emozioni, proprio sul lato destro del campo si svolge una buona azione con la palla che giunge a Bellini, il quale, dopo un paio di finte a disorientare gli avversari, scarica un sinistro rasoterra a fil di palo portando in vantaggio i suoi. Dopo il gol la partita sembra mettersi bene per il PDS, con gli ospiti che iniziano ad avere qualche indecisione in più. Su un errore della retroguardia dell'Appennino nasce il secondo gol dei locali. Cavallari opera un lungo rinvio dal fondo che scavalca la linea difensiva avversaria: Bicocchi colpisce di testa verso la propria porta mentre il portiere Turchi sta uscendo sul pallone e la frittata è fatta! Un autogol tra i più classici. Il PDS ringrazia e si porta sul 2 a 0. Tutti ora si aspetterebbero la goleada, ma non è così: gli ospiti reagiscono con orgoglio e si fanno pericolosi con Martino su un paio di punizioni dal limite. Sui calci piazzati a sfavore il Pian di Setta fatica molto, vista la maggiore statura media degli avversari. Il punteggio comunque, a fine primo tempo, rimane invariato.

Le squadre rientrano in campo e le condizioni meteo non fanno che peggiorare, con la pioggia che continua a scendere incessante. Il PDS ora si trova a dover controllare la partita e, con il terreno di gioco non certo perfetto, la cosa non è agevole. L'Appennino inserisce già da inizio seconda frazione l'esperto Christian Dall'Olio, che ha il doppio ruolo di allenatore-giocatore. Questo innesto si rivelerà proficuo in termini di pericolosità in attacco, soprattutto sui colpi di testa. Il match si gioca più che altro a metà campo con Domenichini e Capone che iniziano a cedere un pò sul piano fisico, viste le fatiche del primo tempo. Il gioco è molto spezzettato e questo favorisce le scorribande degli ospiti, con un PDS che fatica a controllare il possesso palla. I locali inoltre si abbassano sul campo e questo non fa che aumentare le possibilità degli avversari. Neri e Bellini si fanno spesso vedere con tagli interessanti, ma vengono più volte fermati in fuorigioco. Entra Maini per un Fabio Capone ormai esausto. Venturini torna a fianco di Domenichini sulla linea mediana, dimostrando la sua duttilità a ricoprire svariati ruoli. La linea difensiva del PDS tiene comunque bene ed anche i due terzini se la cavano non male, coprendo sugli spunti dei pericolosi esterni avversari. Gli ospiti restano molto pericolosi sui calci piazzati. Proprio da un corner l'Appennino accorcia le distanze: Dall'Olio, lasciato colpevolmente solo, colpisce di testa indisturbato e carica i suoi portandoli sull'uno a due. Lo stesso numero 17 ospite causa altri brividi per il PDS, con Cavallari che però non si lascia superare e compie un paio di importanti interventi. Domenichini, anche se esausto, ha la palla per chiudere il match ma, solo davanti al portiere, lo centra in pieno, guadagnando solo corner. La partita termina dunque 2 a 1 per il PDS che così si porta a 19 punti in classifica. Giovedì primo Novembre si gioca a Riola Ca.Rio.Ca.-PDS, scontro di alta classifica che si annuncia molto interessante. Non mancate!

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): VENTURINI MATTIA (3 voti, 60%)

Forza PDS.

MV

domenica 21 ottobre 2012

TRE PUNTI D'ORO A SAN BENEDETTO


   


LA CRONACA, domenica 21 ottobre 2012

SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO - Si disputa alle ore 15 e 30 uno dei più importanti derby della montagna: i locali del San Benedetto, visti i soli 4 punti in classifica, affrontano con grande voglia di rivalsa un Pian di Setta che invece è capolista solitario. Gli ospiti devono comunque stare attenti viste anche le defezioni di questa domenica: Muratori, Sy Seydina, Nunzi e Maini non sono ancora recuperati. Proprio in queste situazioni però deve venire fuori la forza del gruppo. La giornata è perfetta per giocare al calcio: più di venti gradi, senza vento, con un sole a tratti nascosto da qualche nuvola passeggera. Il campo è in ottime condizioni. Gli spettatori sono una cinquantina circa: grande seguito per questo match.

La partita comincia alle 15 e 30 in punto e sin dalle fasi iniziali sono gli ospiti a voler tenere in mano il gioco: il giro-palla in difesa sembra funzionare meglio rispetto ai precedenti incontri ed anche il centrocampo ne trae beneficio con Selva e Domenichini che si fanno spesso vedere per impostare. I locali sono disposti in campo con un 4-4-1-1 abbastanza accorto e si affidano più che altro alle ripartenze sulle fasce. Il PDS comunque tiene bene, anche grazie ad un ottimo Zanini che sin da subito marca stretto Scalici, l'uomo forse più pericoloso della formazione locale. Selva è molto in forma in questo periodo e tutta la squadra ne trae giovamento: il numero 11 è il "collante" giusto che può ricevere dalla difesa e pilotare palla verso l'area avversaria per andare al tiro o per servire le due punte. Alla mezz'ora, proprio Selva tenta di sorprendere l'estremo difensore avversario con una gran botta di sinistro dal limite dell'area: Scapoli però si fa trovare pronto e con un grande intervento toglie la palla dall'incrocio dei pali alla sua destra, spedendola in corner. Il San Benedetto sembra un pò sotto tono e, con Scalici "bloccato" da Zanini, non riesce a costruire azioni particolarmente pericolose: ci prova Fanti un paio di volte, ma i suoi tiri vengono agevolmente parati da Cavallari. Al trentaseiesimo minuto il PDS riesce a passare in vantaggio con Bellini che, anche grazie ad una mezza deviazione avversaria, beffa Scapoli concludendo così un'azione da manuale portata avanti sulla fascia destra dagli ospiti, con protagonisti Fabio Capone e Neri. Al Pian di Setta basta controllare negli ultimi dieci minuti per andare a riposo sullo 0-1.

Inizia la seconda frazione di gara e il San Benedetto inserisce Stefanini in avanti per cercare di mettere in difficoltà la difesa avversaria. La linea difensiva a quattro del PDS, guidata da Simoni, si comporta però molto bene causando non pochi off-sides e non facendosi mai anticipare sui colpi di testa. Gli ospiti però calano di intensità a centrocampo, così mister Zini decide di inserire Alessandrini al posto di Fabio Capone, che sembra aver finito la benzina: il neo-entrato numero 13 prende il posto di Zanini come terzino destro, mentre il numero 2 si posiziona a fianco di Domenichini per fare "un pò di legna" a centrocampo, con Venturini spostato in fascia. La squadra recupera così un pò di equilibrio e combatte meglio nella zona nevralgica del campo, commettendo anche qualche fallo in più per non dare ritmo agli avversari. Il San Benedetto riesce a rendersi pericoloso un paio di volte ma Cavallari, prima in uscita bassa poi volando su un tiro limite (anche deviato), salva il risultato. Il PDS con l'inserimento di Terzi per Neri passa ad un 4-5-1, per aumentare la densità a centrocampo e controllare meglio la partita. Rimane il solo Bellini là davanti, preziosissimo peraltro: guadagna falli proteggendo la palla, consentendo alla squadra di salire e tenendo lontani gli avversari dalla propria area. Non succede più molto negli ultimi 5-10 minuti e il PDS può gioire per una grande vittoria in trasferta su un campo difficile e contro un avversario parecchio pericoloso. E domenica prossima, alle ore 14 e 30, si tornerà tra le mura amiche per il match contro l'Appennino 2000.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): BELLINI MATTIA (6 voti, 55%)

Forza PDS.

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giovedì 18 ottobre 2012

UN AMARO 0-0: FUORI DALLA COPPA


                 


LA CRONACA, mercoledì 17 ottobre 2012


PONTE RONCA
- Si disputa alle ore 20 e 30 la gara di ritorno dei quarti di finale della fase a gironi di Coppa Emilia 2^ Categoria. Il Pian di Setta all'andata si era fatto rimontare 2 reti e, dal 2-0 del primo tempo, il match si era chiuso sul 2-2 finale. Pian di Setta dunque quasi obbligato a vincere in trasferta su un campo non certo facile e contro una squadra, il Ponte Ronca, che viene dalla grande vittoria in campionato di domenica scorsa: 2-1 contro il San Benedetto. La serata è umida, senza pioggia e abbastanza fresca. Il terreno di gioco è in ottime condizioni. Spettatori: una ventina circa.

La partita comincia in orario e i locali sembrano molto decisi a non accontentarsi di controllare il risultato. Prendono in mano il centrocampo per i primi 20 minuti, con Zanini e Domenichini che appaiono un pò sotto tono. La difesa del PDS comunque regge bene anche se fatica a salire e ad accorciare, non riuscendo così a mantenere la squadra corta e a guadagnare campo. Dopo un inizio sfavorevole però, gli ospiti cominciano ad ingranare soprattutto sulle corsie esterne con Bertusi e Venturini che sembrano particolarmente ispirati. Zanini sale di tono e, dopo i primi minuti di sbandamento, comincia a farsi sentire recuperando molti palloni e andando anche un paio di volte al tiro: le sue conclusioni tuttavia, anche se interessanti, vengono respinte dal muro difensivo bianco-azzurro. Al trentacinquesimo, dopo un'ottima giocata del PDS sulla fascia destra, Neri ha una buona occasione per passare in vantaggio ma il suo diagonale finisce di poco a lato. La pressione dei rosso-blu comunque non diminuisce e cinque minuti dopo Bertusi viene nettamente atterrato in piena area di rigore avversaria: l'arbitro non ha dubbi e decide di assegnare il penalty. Occorre qualche minuto per portare i soccorsi al numero 11 PDS, che nell'occasione ha ricevuto una bella botta. Poi Neri può sistemare la palla sul dischetto e prepararsi al tiro: destro potente tirato a mezza altezza alla sinistra del portiere. L'estremo difensore Bugetti però si fa trovare pronto e para indovinando anzitempo la direzione della conclusione. Il primo tempo si chiude quindi a reti inviolate, con il Pian di Setta che molto probabilmente avrebbe meritato il vantaggio.


La seconda frazione comincia un pò come la prima, con gli ospiti che non riescono ad organizzare manovre fluide e i locali che puntano a ripartenze veloci dopo aver recuperato il pallone. Si gioca soprattutto a centrocampo, dove si combatte parecchio senza esclusione di colpi. Al sessantesimo circa, Neri viene imbeccato splendidamente ma, solo davanti al portiere mette largo il destro in diagonale. Durante tutta la seconda metà di partita succede abbastanza poco e il Pian di Setta, dopo le occasioni sprecate, si abbassa forse troppo sul campo concedendo spazio sulle fasce alle incursioni degli esterni del Ponte Ronca. Entrano i due cugini Capone per i rosso-blu: prima Fabio prende il posto di Neri, poi Davide entra per un esausto Alessandrini. Gli ospiti passano ad un 4-3-3 con Capone, Selva e Bertusi davanti a tutti. Per tentare di segnare un gol negli ultimi dieci minuti, mister Zini decide di proporre un 3-4-3 super offensivo, inserendo Vitali per Terzi. Dall'ottantacinquesimo in poi succede un pò di tutto: Davide Capone effettua un retropassaggio maldestro per Cavallari che tenta di controllare in qualche modo il pallone ma si vede costretto a intervenire duramente sulle gambe dell'attaccante bianco-azzurro, che rimane anche parecchio dolorante. Inevitabile la concessione del calcio di rigore per il Ponte Ronca che così potrebbe chiudere definitivamente i conti. Sul dischetto si presenta il numero 8 Frascaroli che col destro effettua un tiro potente ad incrociare verso l'angolino alto: nonostante la grande conclusione, Cavallari vola e riesce con un intervento miracoloso a smanacciare in corner. Il numero 1 PDS si conferma nuovamente ottimo para-rigori. Negli ultimi 5 minuti i rosso-blu tentano l'arrembaggio e riescono a guadagnare qualche calcio piazzato dalla trequarti, ma le mischie in area avversaria non portano a nulla di concreto e realmente pericoloso. L'incontro termina quindi sullo 0-0, un risultato che estromette il Pian di Setta dalla Coppa Emilia 2012/2013. Resta l'amaro in bocca ma la prestazione c'è stata, contro una squadra di ottimo livello.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): SELVA MASSIMILIANO (3 voti, 75%)

Forza PDS.

MV

domenica 14 ottobre 2012

SUPERATA 3-2 LA VERGATESE


                 


LA CRONACA, domenica 14 ottobre 2012

PIAN DI SETTA - Presso il campo sportivo Comunale M. Stefanelli si disputa alle ore 15 e 30 uno dei sentitissimi derby della montagna: Pian di Setta - Vergatese. I locali hanno 5 punti in più in classifica e vengono dalla vittoria per 0-2 in trasferta a Ponte della Venturina. Gli ospiti sono reduci da un importante pareggio in casa contro il quotatissimo Bononia. Le premesse per un grande match sono buone: le due formazioni amano giocare a viso aperto e questo spesso porta a belle giocate. Il terreno di gioco, nonostante qualche piovuta in settimana, è abbastanza asciutto. Il clima è abbastanza fresco, non piove, ma il cielo si presenta nuvolosi con sporadici sprazzi di sole. Buona affluenza di pubblico sugli spalti: sono una cinquantina gli spettatori.

La partita comincia circa mezz'ora dopo rispetto al previsto, causa ritardo del direttore di gara.
Nelle prime battute la partita si presenta molto combattuta a centrocampo, con qualche occasione da gol sia da una parte che dall'altra. Da segnalare soprattutto un paio di tiri da fuori per la Vergatese e una grande azione di Nunzi per il PDS: il suo pallonetto però termina di poco a lato per la delusione del pubblico locale. A portarsi in vantaggio sono gli ospiti: dopo un tiro ribattuto, Maldina può insaccare dall'altezza del dischetto del rigore, a porta ormai sguarnita. I locali sono sotto e, dall'inizio della stagione, questa non è certo una situazione che si è presentata spesso. Anche per questo motivo urge una reazione immediata. La reazione arriva eccome: la palla gira bene, gli attaccanti vengono imbeccati più volte, ma sono fermati dal direttore di gara per off-side. Il gol del pareggio comunque non si fa attendere: Nunzi viene "pescato" in area giallo-blu; il numero 10 del PDS non si fa pregare e, defilato sulla destra, stoppa palla di destro e tira di esterno sinistro insaccando all'incrocio dei pali opposto. 1-1. Galvanizzati dalla rete del pari, i locali non smettono di attaccare e alla mezz'ora, su corner dalla destra, Muratori incoccia perfettamente di testa, schiacciando la palla verso il basso: è il gol del 2-1 per il PDS. La Vergatese tenta una debole reazione con un paio di tiri da fuori area dell'ex di turno Palermo; conclusioni che però non impensieriscono Cavallari. Si chiude così la prima metà del match.

La seconda frazione comincia a buon ritmo, sulla falsa riga della prima. Il neo-entrato Betti mette un pò di vivacità nel gioco degli ospiti, che riescono a costruire qualche buona azione con tiri che però non fanno paura all'estremo difensore PDS. I locali sembrano non cercare con insistenza il gol e spesso le due punte vengono fermate in fuorigioco. Al sessantatreesimo minuto arriva tuttavia la rete del 3-1: Nunzi stoppa palla al limite dell'area e lascia partire un sinistro potente che lascia fermo il portiere gialloblu Pistoia e si insacca all'incrocio. La partita sembra chiusa e Mister Zini apporta qualche cambiamento tattico al PDS: entra Davide Capone al posto di Venturini e la squadra si riassetta sul 5-3-2 (che si trasforma in 3-5-2 nelle azioni offensive). In difesa, da destra: Capone D., Franceschini, Simoni, Muratori, Bertusi. A centrocampo Zanini, Domenichini, Selva. Bellini e Nunzi le due punte. Quest'ultimo lascerà poi spazio a Fabio Capone al 76°. Subito prima di questo cambio però la partita si riapre improvvisamente: l'arbitro segnala un fallo di mano di un giocatore PDS nella propria area ed assegna un quantomeno dubbio penalty che Franceschi trasforma senza problemi, spiazzando Cavallari. Da questo momento in poi i locali soffrono il giusto ed anzi hanno l'occasione per segnare il quarto gol, ma Capone se lo divora solo davanti al portiere su un grande assist di Bellini. La partita termina 3-2 dopo 4 minuti di recupero. Una buona e meritata vittoria per il Pian di Setta anche se, con maggiore concretezza, si poteva vincere con più margine. Bene così comunque. E mercoledì tocca al ritorno di coppa a Ponte Ronca (all'andata finì 2-2).

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): NUNZI DANIELE (6 voti, 67%)

Forza PDS.

MV

domenica 7 ottobre 2012

PDS CORSARO ALLA VENTURINA


                 


Prima di passare alla cronaca della partita in oggetto, è doveroso segnalare che giovedì scorso la società USD Pian di Setta ha deciso di porre fine al rapporto di collaborazione con il mister Zannini Fabrizio, durato parecchie stagioni sportive. La società stessa ha scelto di affidare la guida tecnica della squadra a Zini Giorgio.


LA CRONACA, domenica 7 ottobre 2012

PONTE DELLA VENTURINA - Si disputa alle ore 15 e 30 l'incontro tra i padroni di casa dell'AS Venturina e l'USD Pian di Setta. Dopo la svolta tecnica di questa settimana, il PDS si trova subito a dover affrontare una difficile trasferta sull'insidioso terreno di gioco dei giallo-blu.

Il primo tempo inizia con gli ospiti che cercano di fare gioco partendo dalla linea difensiva, con un giro-palla che però appare lento e macchinoso: tutto ciò rende molto prevedibili le azioni dei rosso-blu che stentano a generare azioni offensive, anche se mantengono costantemente il pallino del gioco. La Venturina si chiude bene e, ogni volta che è in difficoltà con la palla tra i piedi, certo non si vergogna a lanciare lungo (spesso in modo impreciso): questo non-gioco però crea abbastanza difficoltà agli ospiti che vedono ogni volta le loro manovre infrangersi e il loro ritmo spezzarsi. La partita pare dunque bloccata e sembra servire un episodio rocambolesco per far muovere il risultato dallo 0-0. Passata la mezz'ora, Domenichini si incarica di battere una punizione dalla trequarti, decentrata sulla fascia sinistra: il numero 8 PDS inventa col destro una traiettoria a giro, forte sul secondo palo che, dopo un paio di deviazioni degli avversari, termina in rete. Dopo il gol, gli ospiti riescono a creare di più con qualche bella combinazione in avanti, anche se sembrano già un pò sulle gambe, avendo cercato un gioco efficace ma pur sempre dispendioso. Sul finire dei primi quarantacinque minuti locali riescono ad andare al tiro da fuori in più di un'occasione, con Raffaele e Maida, senza però centrare lo specchio. La prima metà del match si conclude sullo 0-1.

La seconda frazione comincia un pò come la prima: la manovra del PDS parte sempre da dietro, ma la palla gira lenta e tutto è abbastanza prevedibile. A questo aspetto si accompagnano comunque belle azioni, buone uscite dalla difesa con combinazioni strette di pregevole fattura. Queste però sono intercalate da troppi errori banali e passaggi sbagliati. Le occasioni ci sono, grazie a qualche buona ripartenza: Nunzi si trova solo davanti al portiere avversario ma si fa respingere il tiro. I cross dalle fasce del PDS arrivano ma non c'è nessuno a concludere l'azione. Passato il sessantesimo, ecco nuovamente un calo fisico degli ospiti che sono costretti a rifiatare: nonostante ciò comunque rischiano il giusto e riescono a controllare abbastanza bene il vantaggio, anche se il raddoppio concederebbe una maggiore tranquillità. Il gol dello 0-2 arriverà però soltanto allo scadere con Neri, entrato da poco in campo, che di punta dal vertice dell'area piccola beffa Zobbi. Discreta prestazione per il Pian di Setta, ottima se si guardano i tre punti conquistati su un campo comunque scomodo.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): BELLINI MATTIA (7 voti, 77%)

Forza PDS.

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giovedì 4 ottobre 2012

COPPA: UN PARI CHE BRUCIA


                 


LA CRONACA, mercoledì 3 ottobre 2012

PIAN DI SETTA - Presso il campo sportivo Comunale M. Stefanelli si gioca, alle ore 20 e 30, il match tra i padroni di casa del Pian di Setta e il Ponte Ronca. L'incontro è valido per i quarti di finale della fase provinciale di Coppa Emilia, girone I. Serata fresca e umida, senza pioggia. Campo leggermente bagnato e scivoloso, comunque in discrete condizioni. Spettatori: circa trenta.

La partita comincia con qualche minuto d'anticipo rispetto al previsto. Le squadre si conoscono molto bene, dato che si sono sfidate per la terza giornata di campionato nel pomeriggio di domenica scorsa, appena tre giorni e mezzo fa. Entrambe le formazioni, rispetto a questo recente scontro, cambiano qualche uomo e forse anche per questo il match inizia in maniera molto diversa. I locali prendono in mano il gioco fin dai primi minuti, manovrando a partire dalla difesa e senza ricorrere a lanci lunghi. Con qualche tiro dalla distanza, il PDS mette subito in difficoltà gli avversari guadagnando sempre più metri sul campo. Il gol del vantaggio rispecchia proprio questa situazione: Bertusi raccoglie una palla al limite dell'area del Ponte Ronca e, senza pensarci due volte, scarica un potente sinistro rasoterra che l'estremo difensore Bugetti non trattiene; ciò consente a Nunzi di depositare senza problemi in rete, a porta ormai sguarnita. L'uno a zero però sembra non accontentare il PDS e, soprattutto, allo scatenato Nunzi che, non appena vede uno spiraglio, tenta il tiro mettendo spesso paura agli avversari. Da una di queste conclusioni il numero 9 PDS può infatti raddoppiare: un forte sinistro a mezza altezza, partito dai venti metri, si infila in rete senza che il portiere del Ponte Ronca possa fare molto. Il primo tempo dunque è pressoché dominato dai locali e, gli ospiti, si fanno pericolosi soltanto su qualche corner senza comunque mettere in difficoltà Cavallari. La prima parte di gara si chiude con un secco e convincente 2-0.

Nella seconda frazione però la musica cambia, e di molto. Il PDS vorrebbe controllare la gara senza troppo sforzo, ma gli avversari sono di tutt'altro avviso: inseriscono forze fresche in avanti e mettono pressione ai locali, che non riescono più a far girare il pallone con disinvoltura, come invece era successo nel primo tempo. Al settantaquattresimo è il nuovo entrato De Montis che accorcia le distanze con un rasoterra che si infila all'angolino. I locali, dopo il gol subito, si rintanano in difesa abbassandosi notevolmente sul campo. Non mancano comunque le occasioni per il PDS che con Bellini si fa più volte pericoloso: per il numero 11 però sembra non essere la serata giusta; un suo pallonetto viene salvato sulla linea da un difensore del Ponte Ronca negandogli la gioia del gol. Come se non bastasse, i locali si vedono costretti a subire un'altra rete: questa volta è il numero 10 Gezdari che, dopo un'azione insistita dei suoi, supera Cavallari. Gli ultimi cinque minuti sono molto frammentati, causa continui falli e discussioni: non c'è più tempo per creare azioni degne di nota. Il match si chiude con un 2-2 che lascia l'amaro in bocca: al ritorno il PDS è quasi costretto a vincere.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): NUNZI DANIELE (5 voti, 62%)

Forza PDS.

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domenica 30 settembre 2012

IMPORTANTE SUCCESSO IN CASA


     


LA CRONACA, domenica 30 settembre 2012

PIAN DI SETTA - Alle ore 15 e 30, si gioca la terza giornata del Campionato di Seconda Categoria, Girone I. Presso il campo sportivo Comunale M. Stefanelli di Pian di Setta si disputa la sfida tra i padroni di casa e il Ponte Ronca: entrambe le squadre vengono da un pareggio tra le mura amiche e sono appaiate a 4 punti in classifica dopo le prime due giornate. La giornata è parecchio nuvolosa anche se non piove. Campo in discrete condizioni. Spettatori trenta circa.

La partita inizia con qualche minuto di anticipo rispetto al previsto e gli ospiti si mostrano molto carichi sin da subito. Nei primi minuti, il Ponte Ronca pressa a tutto campo e il PDS sembra incapace di far fronte a questa inattesa situazione: ciò che tentano di fare i locali è porre freno agli arrembaggi degli avversari senza prendere gol. Gli ospiti battono tre-quattro tiri dalla bandierina nei primi dieci minuti di gioco, ma non riescono a sferrare il colpo decisivo sprecando alcune azioni pericolose derivanti proprio da corner. Il Ponte Ronca ha, almeno in queste prime battute, un assetto molto offensivo con una sorta di 3-4-3. Il PDS però resiste e si affida al contropiede: alla prima ripartenza veloce che riesce ad organizzare riesce infatti a punire gli ospiti. In quattro passaggi si sviluppa una veloce combinazione avviata da un illuminante passaggio in profondità di Neri: i locali si tuffano in area avversaria e la palla dopo un batti-ribatti giunge a Domenichini che non ci pensa due volte e scarica un potente destro a mezza altezza che si insacca alle spalle di un incolpevole Bugetti. Dopo il gol del vantaggio, la manovra del PDS inizia a farsi più fluida e il Ponte Ronca crolla dal punto di vista fisico, come era d'altra parte prevedibile visto il ritmo infernale tenuto nei primi venti minuti di gioco. Quasi allo scadere del primo tempo Neri ha una palla d'oro per raddoppiare ma, solo davanti al portiere, alza troppo la parabola colpendo la traversa. Si chiude la prima frazione sul punteggio di 1-0.

Il secondo tempo sembra riflettere per buona parte l'ultima mezz'ora del primo. I locali infatti sono più padroni della situazione e la palla gira molto bene a partire dalla linea difensiva. I centrocampisti centrali si fanno vedere parecchio e si incaricano di iniziare la manovra. Anche se il PDS sbaglia qualche passaggio di troppo, riesce spesso a recuperare in fretta grazie a Sy Seydina e Zanini che non lasciano mai respiro agli avversari. Il tempo passa con il PDS che controlla cercando il gol, che però tarda ad arrivare: le punte sono un pò isolate e anche mal servite; Neri e Bellini rimangono comunque preziosi nel guadagnare svariati falli anche da posizioni invitanti. Da un calcio piazzato nasce il gol del 2 a 0: un'azione confusa nell'area del Ponte Ronca viene conclusa da Sy Seydina che con un destro da pochi passi insacca senza problemi. Ora le cose per i locali si mettono veramente bene e gli ospiti sembrano aver perso le speranze. Riescono comunque ad accorciare le distanze ad un minuto dal termine della gara con il più classico dei "gol della domenica": Passuti, appena entrato, vede Cavallari un pò fuori dai pali e inventa un tiro dai quarantacinque metri che beffa il portiere rossoblu, infilandosi proprio appena sotto la traversa. E' comunque solo l'ultima battuta del copione: dopo i quattro minuti di recupero la partita termina 2-1. Una vittoria importante per il PDS che finalmente sembra trovare, seppur a tratti, il bel gioco, rimanendo soprattutto una squadra concreta. Avanti così. Mercoledì prossimo si ripeterà nuovamente la sfida Pian di Setta - Ponte Ronca, incontro valido per i quarti di finale della prima fase di Coppa Emilia. Non mancate!

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): SY SEYDINA OUMAR (4 voti, 57%)

Forza PDS.

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domenica 23 settembre 2012

FINISCE 1-1 COL MONTEFREDENTE


                 


LA CRONACA, domenica 23 settembre 2012

PIAN DI SETTA - Si disputa alle 15 e 30 l'incontro tra i padroni di casa del Pian di Setta e il Montefredente United, uno dei più sentiti derby della montagna, valido per la seconda giornata del Campionato di Seconda Categoria. La giornata è gradevole e soleggiata. Campo in discrete condizioni. L'importanza della partita è evidenziata anche da un'ottima affluenza sugli spalti: gli spettatori sono cinquanta circa.

Dopo il minuto di silenzio, la partita prende inizio. Si nota sin da subito un buon pressing da parte degli ospiti, che non permettono al PDS di organizzare bene la manovra sin dalle retrovie. Anzi, i locali si affidano ai lanci lunghi dalla difesa, tattica che dà ben pochi frutti. Le punte, Neri e Bellini, sembrano molto isolate rispetto al resto della squadra e le loro qualità non si esaltano certo con i lanci dei propri difensori. Nonostante ciò, il vantaggio arriva dopo circa venti minuti: Zanini raccoglie palla al limite dell'area avversaria, tira a mezza altezza e, grazie ad una deviazione decisiva e non so quanto volontaria di Neri la palla si insacca. Dopo il gol le cose sembrano però non cambiare: la manovra non decolla per il PDS e il Montefredente continua a mantenere alta la pressione, anche se non riesce ad impensierire Cavallari. Un primo tempo giocato a buon ritmo, ma soprattutto a centrocampo, si chiude sul punteggio di 1-0 per i locali.

Nella seconda frazione, gli ospiti prendono sempre più coraggio e si presentano più volte nella metà campo del PDS. Da una delle azioni manovrate del Montefredente scaturisce, al minuto 51, il calcio di rigore per gli ospiti, in seguito a un fallo non nettissimo di Capone D., che atterra la punta avversaria in piena area: Ruggeri si presenta sul dischetto, calcia col destro, ma Cavallari vola e para magistralmente, confermandosi un ottimo para-rigori. Le sensazioni per i locali però non sono delle più buone e il gol del pareggio pare essere nell'aria. Il pari arriva al 62esimo minuto con Samson, che raccoglie una palla vagante in area PDS e tira schiacciando la palla verso terra: un cattivo rimbalzo inganna Cavallari, che non può nulla. Ora i locali sono anche presi dalla paura e fanno fatica a costruire la manovra per tentar di segnare il gol della vittoria. Il Montefredente giunge più volte al tiro dalla distanza con Poli, che però non riesce a impensierire l'estremo difensore locale. Il match termina 1-1 punteggio che, per ciò che si è visto in campo, è abbastanza giusto.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): CAVALLARI MASSIMO (6 voti, 75%)

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giovedì 20 settembre 2012

VITTORIA E PASSAGGIO DEL TURNO


                 


LA CRONACA, mercoledì 19 settembre 2012

PIAN DI SETTA - Presso il Comunale di Pian di Setta, alle ore 20 e 30, si disputa il match di ritorno del primo turno di Coppa Emilia di Seconda Categoria, Girone I, tra Pian di Setta e Bononia 189 aC. Serata fresca e umida, senza pioggia. Campo in più che buone condizioni, anche se bagnato. Spettatori presenti, nonostante la Champions League: trenta circa. All'andata era finita 2-1 per il PDS, in un caldo pomeriggio di una settimana e mezzo fa.

Il match comincia in orario e, sin dalle prime battute, i locali del Pian di Setta sembrano sotto-tono: qualche passaggio sbagliato di troppo, fatica nell'impostare l'azione da dietro e inefficaci lanci lunghi sempre più frequenti. Il Bononia invece pare molto convinto e scende in campo con una formazione molto diversa rispetto all'andata. Gli ospiti si fanno aggressivi nel pressing alto e impediscono al PDS di controllare il pallone con calma. Proprio il Bononia riesce a passare in vantaggio al quarto d'ora grazie ad una galoppata di Scandellari sulla fascia destra, conclusa perfettamente con una stoccata di destro in diagonale che supera un incolpevole Cavallari. I locali cercano di reagire ma la manovra è impacciata e non certo fluida come nei primi tempi delle scorse partite. Il PDS comunque non correrà molti altri rischi fino al termine della prima frazione, tuttavia non riuscirà neppure a trovare lo spunto giusto per fare male agli avversari. Il primo tempo si conclude sullo 0-1, il che premierebbe comunque il PDS per il passaggio del turno, per effetto del risultato dell'andata.

Il secondo tempo ha tutta un'altra faccia: i locali entrano carichi e riescono a imbastire qualche trama offensiva in più, presentandosi più volte nella metà campo avversaria con idee più chiare e più decisione. Dalle fasce si hanno le sensazioni migliori: Muratori e Maini riescono spesso a saltare l'uomo e a mettere in mezzo dei palloni invitanti. Il pareggio però arriva da calcio piazzato: Muratori batte una punizione dal limite con un forte destro a mezz'aria che, deviato da un avversario si infila in rete all'angolino. Rinfrancati dal gol del pari, il PDS sembra più tranquillo nella manovra e riesce a far girare meglio il pallone, accompagnato però da un nervosismo di fondo che provoca alcune ammonizioni evitabili. Il vantaggio locale scaturisce da un'azione confusa in area del Bononia, che termina con l'assegnazione di un calcio di rigore per un fallo subìto da Domenchini. Neri si incarica della battuta e non fallisce, piazzando il destro all'angolino. Ora le cose sembrano più facili per i locali e col passare dei minuti, le fasce diventano sempre più importanti: a circa dieci minuti dal termine del match, Zanini vola sulla fascia destra e mette in mezzo un pallone perfetto per Neri che, senza pensarci due volte, scarica un destro al volo alle spalle di un incolpevole Frascaroli. La partita ormai non ha più nulla da dire, anche se c'è il tempo per una rete degli ospiti che col numero 6, Brunelli, pescano il jolly dal limite: un tiro in rovesciata beffa Cavallari, che viene superato dalla traiettoria a pallonetto. Era l'ultimo evento da segnalare: il PDS passa il turno e accede ai quarti di finale della Coppa Emilia.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): NERI JURI (4 voti, 66%) 

Forza PDS.

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domenica 16 settembre 2012

BUONA LA PRIMA PER IL PDS


                   
                  
                  
LA CRONACA, domenica 16 settembre 2012

MONZUNO - Presso il Campo Sportivo Comunale di Monzuno, si disputa alle 15 e 30 l'incontro tra i locali dell'A.C. Monzuno e il Pian di Setta, incontro valido per la prima giornata del campionato di Seconda Categoria, Girone I. La giornata è gradevole, il sole è spesso coperto da nuvoloni grigi. Il terreno di gioco è in discrete condizioni. Spettatori: trenta circa.

Sin dalle battute iniziali il PDS tenta di costruire azioni offensive ordinate, le quali però stentano a prender forma. Così gli ospiti si affidano a lanci lunghi sulle due punte, Neri e Nunzi, che fanno a sportellate con i difensori avversari senza però riuscire ad impensierire il portiere del Monzuno, Paganelli. I locali sembrano abbastanza in difficoltà, almeno in questa fase di gara, e al ventiquattresimo minuto è il numero 10 ospite Muratori ad involarsi sulla fascia sinistra e a procurarsi un calcio di rigore. Autore del fallo è il numero 2 locale Fenzi che viene ammonito per la seconda volta, lasciando così in dieci i suoi. Nunzi si incarica della battuta del penalty e infila la palla all'angolino, sulla sinistra dell'estremo difensore del Monzuno che intuisce ma non riesce ad intercettare il tiro. Sulle ali dell'entusiasmo e in superiorità numerica, il PDS raddoppia nel giro di un minuto: Nunzi pilota palla sulla fascia sinistra e serve Zanini al centro dell'area avversaria, il quale a porta sguarnita non può fallire la realizzazione. Sembra tutto facile ma, con l'avanzare dei minuti, il Monzuno cerca di costruire qualche azione offensiva e il PDS pare rintanarsi nella propria metà campo senza più pungere in avanti. Allo scadere della prima frazione, i locali si procurano un calcio di rigore per un fallo del numero 4 PDS Sy Seydina che, nell'occasione, viene anche ammonito. Alessandro Bertusi si incarica della battuta e non sbaglia, spiazzando Cavallari.

Il secondo tempo inizia a ritmi molto bassi con il gioco che viene spesso interrotto per falli a centrocampo. Il match viene anche sospeso per una decina di minuti per soccorrere il numero 11 del Monzuno, il quale rimane duramente provato dopo uno scontro con Terzi. La partita riprende e gli ospiti sembrano un pò sulle gambe e, come la scorsa domenica, paiono stanchi e provati soprattutto dal punto di vista fisico tanto che il Monzuno costruisce sempre più gioco, pur essendo in inferiorità numerica. Il PDS non corre grandi rischi, anche se concede molti tiri dalla bandierina e punizioni dalla trequarti. A circa dieci minuti dalla fine del match, a salvare questa delicata situazione per gli ospiti interviene il numero 6 Simoni che riesce a indovinare un gran tiro dal limite dell'area che con un'ampia parabola scavalca il portiere locale Paganelli, forse un pò troppo fuori dai pali. Con questo gol finisce la partita, poiché al PDS basterà far trascorrere gli ultimi minuti con un buon possesso palla, facendo finalmente valere la superiorità numerica. Il match dunque termina sul punteggio di 1-3. Il campionato comincia bene.


M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): ALESSANDRINI LUCA (6 voti, 60%)

Forza PDS.

MV