mercoledì 3 aprile 2013

PAREGGIO A MARZABOTTO


                 


LA CRONACA, mercoledì 3 aprile 2013

MARZABOTTO - Presso il Campo Sportivo Comunale di Marzabotto, si disputa alle ore 20,30 la gara tra i padroni di casa e il Pian di Setta, valida per il recupero della nona giornata di campionato, che non si era potuta giocare domenica 24 marzo causa impraticabilità del campo. Questa sera le condizioni sono migliori, il clima è comunque fresco, ma senza pioggia. Le precipitazioni cospicue dei giorni precedenti non impediscono il regolare svolgimento del match: il terreno di gioco infatti, seppur bagnato soprattutto a centrocampo, si presenta assolutamente praticabile. Gli spettatori presenti sono una trentina, con una maggioranza rappresentata dal tifo locale.

La partita comincia in orario e, poco dopo il calcio d'inizio, il Pian di Setta viene subito punito nella maniera peggiore: sugli sviluppi di un calcio piazzato, Ciarallo prende palla al limite dell'area e, lasciato abbastanza indisturbato, scarica un buon sinistro in diagonale che, forse anche grazie a una lieve deviazione (o rimbalzo falso), beffa inevitabilmente Cavallari infilandosi proprio all'angolino basso sulla sua sinistra. La partita si mette dunque malissimo per gli ospiti che, sin dalle prime battute, si trovano costretti a rimontare l'handicap e a segnare almeno due gol per tentare di portare a casa i tre punti. Il Pian di Setta, forse anche per lo scotto iniziale, sembra però abbastanza sottotono rispetto alla sua media: troppi appoggi sbagliati, già a partire dalla difesa; nervosismo che aumenta causa l'obbligo di rimontare; in generale poca tranquillità nel palleggio, che sfocia spesso in una palla persa o comunque lanciata lunga in modo impreciso. Dopo un primo quarto d'ora di confusione e disordine, gli ospiti riescono a mettere in fila qualche buona giocata, soprattutto sulla sinistra con Scalici e Bertusi che dialogano bene tra loro e si appoggiano alla sponda che le due punte, Gigli e Nunzi, sono pronti a concedere. Ci prova soprattutto Nunzi a concludere verso la porta, ma le conclusioni cercate sono molto complesse e risultano facile preda del portiere avversario, Bruni. Il Pian di Setta comunque guadagna campo e questo è positivo. Comincia anche a conquistare qualche punizione da posizione interessante e, proprio da una di queste, scaturisce il gol del pareggio. Bertusi, con un sinistro insidioso, disegna una traiettoria che dalla fascia destra ospite rientra rapidamente verso la porta avversaria: il pallone tocca terra e, attraversando la mischia che si era formata in area, viene deviato in gol da Gigli che sorprende l'estremo difensore Bruni, il quale subisce la rete dell'1 a 1. Dopo il gol segnato, il PDS si rianima un pò spostando il proprio baricentro in avanti e riuscendo a guadagnare altri calci piazzati. Corner e punizioni però non sono eseguiti al meglio e finiscono per non impensierire la retroguardia del Marzabotto. Gli ospiti talvolta si sbilanciano anche troppo rischiando più volte di subire il contropiede: Ciarallo e Ferraro sono pericolosi a palla scoperta e costringono Simoni agli straordinari, riuscendo solo in un paio di occasioni ad andare al tiro, senza colpire comunque il bersaglio grosso. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 1 a 1, con gli ultimi 15 minuti molto simili ai primi 15: squadre abbastanza disordinate e ribaltoni da una parte e dall'altra.

Il secondo tempo comincia senza cambi, né di uomini né di schemi di gioco. Passati nemmeno 2 minuti dall'inizio della seconda frazione, il Marzabotto si riporta in vantaggio: i locali guadagnano una punizione dai 30-35 metri che viene affidata al numero 10, Lise, il quale indovina un ottimo diagonale che si va ad insaccare all'incrocio dei pali alla destra di Cavallari. L'estremo difensore PDS vola alto ma, 
forse sorpreso dalla traiettoria, parte un pò in ritardo e non arriva a compiere la parata, peraltro complessa. Come nel primo tempo dunque gli ospiti si trovano nuovamente sotto dopo pochi istanti. Questa volta la reazione pare essere più pronta, rispetto a quella avuta in precedenza sul punteggio di 0-1. Il PDS si getta in avanti conquistando metri e guadagnando calci piazzati da zone interessanti. Su uno di questi, tirato da posizione decentrata, Nunzi scarica un sinistro tagliato e potente che, anche se partito da lontano coglie impreparato Bruni che smanaccia malamente verso il centro della propria area: Scalici si fa trovare pronto e senza pensarci due volte carica il suo piede mancino e va a segnare, di prima intenzione, il gol del 2-2. A questo punto la partita torna a bloccarsi, diventando anche abbastanza nervosa. Il direttore di gara ferma spesso il gioco, anche per interventi di lieve entità, mantenendo comunque omogeneità di trattamento per le due squadre. Il PDS, dando nuova linfa all'attacco con qualche cambio, riesce a mantenere il pallino del gioco senza comunque andare al tiro in modo preciso. Da segnalare il grosso pericolo corso dagli ospiti, che circa al settantesimo subiscono un clamoroso contropiede: Ferraro si invola in solitaria verso Cavallari, ma spedisce il tiro a lato della porta avversaria tra lo stupore generale. Nel finale, il PDS ha almeno due grandi occasioni per chiudere il match ma, prima Venturini, poi Neri sparano alto sopra la traversa. Il match si conclude sul punteggio finale di 2-2. Domenica, (mal)tempo permettendo, scontro diretto PDS-Bazzanese: in palio la prima posizione in classifica.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): BERTUSI DAVIDE (2 voti, 67%)

Forza PDS.

MV