mercoledì 29 maggio 2013

UNA FESTA DA PRIMA-TO!



È tempo di festa per l'USD Pian di Setta! Il 12 maggio la società ha ottenuto matematicamente il primo posto nel "Girone della Montagna" di Seconda Categoria con una vittoria in rimonta sul Bononia per 2-1, tra le mura amiche. Giunti a fine mese i festeggiamenti ufficiali per la promozione in Prima Categoria, dopo quelli già vissuti sul campo, sono d'obbligo. Il 31 maggio al Centro Civico "Le Caselline" la società ha organizzato una magnifica serata, a coronamento di una grande stagione sportiva. Il programma ha visto protagonisti soprattutto i giocatori che, assieme al Mister, hanno conseguito sul campo l'ambìto risultato. Dopo aver gustato un'ottima cena, è cominciata la parte clou della festa: una proiezione video ha divertito i ragazzi e i tifosi presenti, andando a rievocare la fasi salienti del match decisivo e i seguenti festeggiamenti, avvenuti sul campo. Terminata la visione, si sono svolte le dovute premiazioni accompagnate dai discorsi di rito, che si sono rivelati davvero sinceri e sentiti. Tra i premiati: il Mister (Giorgio Zini), gli esponenti più impegnati della dirigenza (Mirco Baldi, Denis Zannini, Valeria Labanti) e, ovviamente, tutti i ragazzi della rosa ai quali è stata consegnata una medaglia commemorativa. Anche il Comune di Grizzana Morandi ha voluto partecipare attivamente alla serata, offrendo ai ragazzi la cena e il sindaco Graziella Leoni ha consegnanto alla società una preziosa targa, a ricordo del Trentesimo anniversario della fondazione di questa storica squadra: l'USD Pian di Setta 1983.

giovedì 16 maggio 2013

IL PDS VINCE E CHIUDE A 60 PUNTI, DAVANTI A TUTTI


      


LA CRONACA, mercoledì 15 maggio 2013

CERETOLO - Presso il Campo Sportivo di Ceretolo si disputa l'incontro tra i padroni di casa della Ceretolese e il Pian di Setta. Ceretolese già salva e PDS già sicuro della vittoria del Campionato di Seconda Categoria, festeggiata domenica scorsa. Il match, valido per l'ultima giornata di campionato, non ha dunque particolare valenza dal punto di vista della classifica. A nessuno comunque piace perdere e, per il PDS, sarebbe molto importante chiudere con una vittoria raggiungendo la cifra tonda dei 60 punti. La serata è umida ma non fredda. Il terreno di gioco si presenta in buone condizioni, soprattutto sulle fasce. Spettatori presenti: circa quaranta.

Prima del fischio d'inizio i giocatori del Pian di Setta consegnano una targhetta commemorativa a Mister Zini, per ringraziarlo del lavoro svolto e per festeggiare insieme a lui la conquista del Campionato di Seconda Categoria con l'annessa promozione in Prima.
Il match comincia dunque con qualche doveroso minuto di ritardo e le formazioni in campo, per entrambe le squadre, sono assolutamente inedite. La Ceretolese decide di schierare in campo un "undici" deciso dagli stessi giocatori. Mister Zini invece schiera un Pian di Setta disposto col classico 4-4-2, dando spazio a chi quest'anno ha giocato meno ma mantenendo comunque un'ossatura centrale solida e di sicuro affidamento. La partita prende inizio con il PDS che imposta la manovra da dietro e tramite ottime combinazioni ravvicinate tiene in mano il pallino del gioco. Dopo dieci minuti Scalici viene pescato in profondità da un ottimo passaggio filtrante: il numero 10 PDS non fallisce, infilando la decima rete stagionale. [Unitosi al gruppo soltanto a gennaio, Scalici è il capocannoniere della squadra: grande stagione per lui!] Passa soltanto un quarto d'ora e un buonissimo Pian di Setta trova il raddoppio: Vitali crossa in mezzo dalla fascia destra, Scalici fa la sponda di testa per l'accorrente Nunzi che non sbaglia e insacca la rete dello 0-2. La Ceretolese, anche se un pò frastornata dal doppio svantaggio, tenta di trovare qualche azione pericolosa: ci prova due volte Polazzi ma, a tu per tu con Cavallari, si fa parare il tiro in entrambe le occasioni. Ottimi gli interventi dell'estremo difensore rossoblu. Quando il PDS riesce però a giocare veloce, i locali vanno in difficoltà. L'azione si sviluppa in maniera corale. Palla a Maini sulla sinistra: il suo cross rasoterra non raggiunge Scalici e Nunzi; la sfera arriva a Vitali defilato sulla destra, ma il suo tiro di destro termina la corsa lontano dai pali. La partita è tenuta sotto controllo dagli ospiti e i locali sono pericolosi soltanto su qualche palla da fermo. Il primo tempo termina sul meritato punteggio di 0-2 in favore del PDS.

Secondo tempo che comincia a ritmi molto più blandi, col PDS che tiene sotto controllo il match e la Ceretolese che prova a organizzare qualche azione da gol. I locali riescono ad andare al tiro da fuori ma le loro conclusioni terminano tutte sul fondo, senza impensierire Cavallari. Un'indecisione in difesa del PDS fa accorciare le distanze al Ceretolo: Alessandrini, Cavallina e Simoni non si intendono e lasciano che il pallone vagante termini sui piedi di Baccolini che con un bel destro a giro batte Cavallari. La fiammata però non riaccende il match: i ritmi ora sono davvero bassi e il giro-palla del PDS contribuisce a tenere il punteggio congelato. Il gol della sicurezza lo sigla Bellini che, lanciato in contropiede, batte Lauria con un ottimo destro diagonale a fil di palo. La partita d'ora in avanti dirà poco o nulla. Da segnalare l'ingresso di Neri al posto di Cavallari, invocato sul campo anche dal pubblico: ruolo insolito per lui, ma dieci minuti di grande qualità tra i pali (XD). Il match si conclude con la vittoria del PDS per 1-3.

Altri festeggiamenti per il PDS dopo la gara, con tanto di magliette commemorative.
Aperta la sezione FESTA su questo blog: caricate le foto e i video post-vittoria!

MV

domenica 12 maggio 2013

IL PDS VINCE IN RIMONTA E COLPISCE AL PRIMO MATCH POINT: PRIMO POSTO MATEMATICO!


     


LA CRONACA, domenica 12 maggio 2013

PIAN DI SETTA - Presso il Campo Sportivo Stefanelli di Pian di Setta, si disputa alle ore 16 e 30 il match tra i padroni di casa e il Bononia. I locali sono primi in classifica, distaccati di tre punti dalla Bazzanese. Anche gli ospiti sono autori di un ottimo campionato, ormai sicuri del piazzamento al quarto posto. Il Pian di Setta è attento a ciò che succede, in contemporanea, a Camugnano: qui infatti si sfidano terza e seconda della classe, Ca.Rio.Ca. e Bazzanese. Bononia che viene da una striscia molto positiva, con quattro vittorie e un pari nelle ultime cinque gare: non sarà certo avversario facile per il PDS, anche se nelle precedenti tre sfide di quest'anno (due di coppa e una di campionato) il Bononia è uscito sempre sconfitto. Giornata umida e a tratti piovosa. Terreno di gioco in discrete condizioni, abbastanza scivoloso. Spettatori: una trentina circa.

La partita comincia in orario, con le due squadre che lottano soprattutto a centrocampo dando vita ad un'ampia fase di studio. Pian di Setta in campo con un inedito 4-2-3-1: Cavallari tra i pali; Sy-Seydina, Franceschini, Simoni, Scalici in linea difensiva; Zanini e Domenichini in zona mediana; Muratori, Nunzi e Terzi dietro la sola punta, Gigli. I primi pericoli veri del match vengono creati dal PDS che costantemente si affida al calcio d'angolo corto, destabilizzando notevolmente gli avversari: Domenichini e Nunzi combinano da corner, col numero 10 che scaglia un buon tiro di sinistro. La conclusione viene incredibilmente intercettata da Terzi, che non ha lo spunto per ribadire a rete. Per i primi venti minuti, i padroni di casa non subiscono azioni pericolose ma non riescono neppure a passare in vantaggio. Su un errore in impostazione del PDS però, il Bononia recupera palla a centrocampo con Santià che pilota palla verso l'area avversaria e, giunto a tu per tu con Cavallari, si fa parare in corner la conclusione: da sottolineare il grande intervento dell'estremo difensore locale, che compie un'uscita bassa veramente perfetta. Sul successivo corner però, qualcosa in difesa non funziona: Oliverio è completamente solo in mezzo all'area e può colpire di testa indisturbato. Impossibile per lui sbagliare: Cavallari questa volta non può nulla e il Bononia, alla prima occasione utile, passa in vantaggio. Il PDS cerca di correggere qualcosa: Mister Zini scambia le posizioni di Scalici e Terzi, per cercare di sfruttare le incursioni del primo e dare un pò di respiro al secondo. Le cose comunque non migliorano molto: si tiene troppo palla e i passaggi sbagliati aumentano. Per porre rimedio a questa situazione, il PDS comincia a giocare a due tocchi o di prima, ma la precisione comunque non c'è e le azioni muoiono prima di decollare veramente. Mancano ormai pochi minuti alla fine della prima frazione. Sugli sviluppi di un fallo laterale lungo di Franceschini, lo stesso numero 4 recupera palla e scodella al centro: Gigli tenta una rovesciata complicatissima che finisce sul fondo di un paio di metri, a lato della porta difesa da Frascaroli. Il primo tempo finisce sullo 0-1.

I secondi quarantacinque minuti, cominciano su una diversa intensità. Il PDS sembra molto più vivo e ci mette poco a trovare il pareggio. Domenichini e Nunzi battono corto il calcio d'angolo e, sul cross perfetto del numero 8 PDS, Scalici può colpire tutto solo in area avversaria: lo stacco è imperioso e la palla viene indirizzata a rete con potenza e precisione. Frascaroli non può nulla. Il pareggio è raggiunto e i padroni di casa sembrano caricarsi un pò. Il match però non decolla ed anzi perde di ritmo. L'arbitro fischia molto, spezzettando notevolmente il gioco. Venturini entra al posto di un esausto Terzi: Zanini si sposta nel ruolo di terzino sinistro e il neo-entrato numero 15 si posiziona al fianco di Domenichini per dare un pò di freschezza a centrocampo. La partita rimane comunque abbastanza bloccata: le due squadre cercano soprattutto di non correre rischi e tendono a evitare di giocare troppo la palla da dietro, prediligendo il lancio lungo. Il PDS trova comunque buoni spunti, soprattutto sulle ali: Scalici e Muratori mettono in difficoltà i terzini avversari, guadagnando parecchi calci piazzati. Le punizioni però non vengono battute splendidamente e non portano a vere occasioni da gol. Il Bononia combatte eccome, non regalando nulla agli avversari: Quaranta, che nel primo tempo era controllato da un più fresco Nunzi, ha ora più spazio e può muovere bene il pallone trovando i suoi con più frequenza. Il PDS, anche se abbastanza sulle gambe, trova il modo di portarsi in vantaggio, nuovamente da calcio piazzato e nuovamente di testa: Domenichini batte perfettamente il corner col destro e pesca Nunzi che, lasciato solo in area, colpisce a rete ritrovando finalmente il gol. Ormai è fatta e i tre punti sono in cascina: dopo quattro minuti di recupero il triplice fischio pone fine al match. 2-1 il punteggio finale. Si attendono, con trepidazione, notizie dal campo di Camugnano.

POST-MATCH: Le news tardano solo pochi minuti ad arrivare. Selva dà a tutti la buona nuova: il Ca.Rio.Ca. ha battuto la Bazzanese 4-1. Il PDS così, a una giornata dal termine, è sicuro del primo posto in classifica e della promozione in prima categoria! I festeggiamenti cominciano immediatamente e i gavettoni non risparmiano nessuno, Mister e Presidente compresi! 
A breve saranno caricate su questo blog le foto e i video della festa!
Intanto complimenti a TUTTI, per questo fantastico campionato!
Mercoledì a Ceretolo, l'ultima partita della stagione: Ceretolese-PDS, per la gloria...

M.V.P. (questa volta senza bisogno di sondaggi...): NOI

(e oggi ancor di più) Forza PDS!

MV

mercoledì 1 maggio 2013

SUCCESSO CHIAVE CONTRO LO UNITED


       


LA CRONACA, mercoledì 1 maggio 2013

PIAN DI MACINA - Alle ore 15 e 30, presso il Campo Sportivo di Pian di Macina, si disputa il match tra i locali dello United F07 e la capolista Pian di Setta. Lo United non è ancora salvo matematicamente, mentre il PDS ha visto nell'ultimo turno assottigliarsi il vantaggio sulle inseguitrici. All'andata la gara finì 0-0 con il PDS che fallì un calcio di rigore allo scadere. Oggi la giornata si presenta abbastanza calda, con un cielo denso di foschia a creare la prima vera afa dell'anno. Il terreno di gioco è davvero ottimo: un manto erboso molto fitto copre ogni spazio di un fondo asciutto e regolare. Gli spettatori presenti sono una quarantina circa.

Il match comincia in orario e le due squadre sembrano affrontarsi a viso aperto sin dalle prime battute. Il PDS è schierato con il consueto ed equilibrato 4-4-2. Lo United invece si presenta in campo con uno spavaldo 4-1-2-3, volto a pressare gli avversari già nella loro metà campo: le tre punte sono infatti molto fisiche e non lasciano che il PDS possa impostare costantemente il gioco da dietro. D'altro canto però questo modulo fa sì che sulle fasce gli ospiti abbiano larghe praterie da attaccare con Scalici a sinistra e Zanini a destra. Già dai primi minuti il PDS è molto attivo sulle gambe: i ragazzi di Mister Zini, mettono in campo un gioco frizzante, rasoterra e a due tocchi che non si vedeva da un pò di tempo. Il gol poi arriva dopo soli sei minuti. Franceschini batte una rimessa laterale lunga dalla destra e la palla, in un modo o nell'altro, attraversa tutta l'area di rigore dello United: sul secondo palo è appostato Gigli che può stoppare e concludere vincente a rete in semirovesciata. La palla si infila appena sotto la traversa e per l'estremo difensore Ferrasti non c'è nulla da fare. Guardando i primi minuti del match, sembra che il PDS possa chiudere la pratica in fretta: l'azione viene costruita bene, senza portar palla a lungo ma facendo viaggiare la sfera in pieno controllo. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, Scalici ha la palla del raddoppio: il suo tiro di destro dal limite termina però parecchio sopra la traversa. Il gioco per ora rimane ben organizzato ma ciò che manca è l'ultimo passaggio per la finalizzazione. Il gol del raddoppio tarda ad arrivare, così lo United prende un pò di coraggio riuscendo sempre meglio a tenere testa agli avversari e guadagnando metri rispetto ai primi quindici minuti. Cavallari non trattiene un tiro-cross di una punta in maglia bianca e la palla capita proprio sui piedi di un compagno di reparto: la conclusione a rete arriva di prima intenzione e Franceschini si immola per salvare la porta. I locali reclamano per un tocco di mano del numero 4 PDS, ma l'arbitro lascia proseguire non ravvisando alcuna irregolarità nella respinta del tiro. Dal ventesimo circa, gli ospiti iniziano a perdere la bussola: la sfera viene alzata più spesso, il numero dei tocchi di palla da parte di ciascuno aumenta e si tende a cadere in soluzioni difficili cercando leziosità inutili. Come conseguenza la linea difensiva si abbassa, lasciando più spazio allo United per farsi avanti. I locali però non trovano altre vere azioni da gol nel primo tempo. Un ultimo sussulto ce l'ha il PDS: da un calcio piazzato la palla viene scodellata in area e qui si genera un groviglio assurdo con un batti e ribatti vicino alla linea di porta, senza però che la palla termini in rete. 0-1 al riposo.

Cominciano senza cambi i secondi quarantacinque minuti. Sembra aver riordinato un pò le idee il Pian di Setta, che a tratti torna a far valere l'intensità e il gioco di inizio partita. Il pressing è buono e proprio grazie a un recupero palla, il raddoppio arriva al minuto cinquantasei. Domenichini si alza in pressione fino alla trequarti e sulla sinistra ruba palla all'esterno in maglia bianca: Scalici piomba sulla sfera appena riconquistata e, dopo il controllo a seguire, scarica un sinistro imprendibile che termina la sua corsa all'angolino basso opposto. Una parabola a mezza altezza e in diagonale, davvero perfetta: incolpevole Ferrasti. Il raddoppio dovrebbe dare tranquillità al PDS. Dopo una decina di minuti però lo United accorcia le distanze, sfruttando qualche lacuna degli ospiti. Cavallari infatti respinge un tiro con i pugni: la palla però rimane in area e, dopo una serie di tiri ribattuti dal muro difensivo, è preda di Pazzaglia che può segnare col destro la rete dell'1-2. Incredibile dunque: una partita che sembrava chiusa si riapre all'improvviso. Il PDS da questo momento in avanti non è più tranquillo come a inizio partita e pure il gioco latita sempre più spesso. Il direttore di gara è costretto a espellere per proteste il numero 4 locale, Corazza. Anche se con l'uomo in più, gli ospiti non riescono più a ragionare con calma e a due tocchi: non si costruiscono vere azioni da gol ma non si corrono nemmeno grossi pericoli in fase difensiva. Il PDS dunque cerca di portare in fondo il match, senza strafare e facendo passare i minuti. Lo United si dispone con uno spavaldo 4-1-4, tentando il tutto per tutto. Gli spazi per il PDS sono enormi, soprattutto a centrocampo ma alcuni errori fanno sì che l'azione non decolli: la partita continua a non essere chiusa. Entrano Sy-Seydina, Venturini e Bellini a dare un pò di freschezza: il centrocampo ne giova molto sia sulla fisicità, sia sul piano dell'equilibrio e dell'ordine. Bellini poi si muove molto là davanti, creando parecchio scompiglio e dando il là ad alcune azioni pericolose. A cinque dalla fine, Scalici sfonda sulla sinistra e serve Nunzi in piena area: il numero 10 PDS, a tu per tu col portiere, non riesce a segnare. Il suo tiro di destro termina a lato. Gli ultimi minuti sono caratterizzati da un pò di paura per gli ospiti che rischiano soprattutto sull'ultima azione dello United. La partita però termina nel miglior modo possibile: con i tre punti portati a casa. Prossimo appuntamento: domenica 12 maggio in casa contro il Bononia. Durante questa settimana e mezzo, spazio alle gare di recupero.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): ZANINI SIMONE (3 voti, 75%)

Forza PDS.

MV