domenica 21 aprile 2013

PDS CORSARO A CASTEL D'AIANO


      


LA CRONACA, domenica 21 aprile 2013

CASTEL D'AIANO - Si disputa alle ore 15 e 30 il match tra Appennino 2000 e Pian di Setta, incontro valido per il recupero della settima giornata di ritorno del Campionato di Seconda Categoria. All'andata il PDS vinse non senza faticare con un risicato 2-1. L'Appennino è, come all'andata, fanalino di coda ma le speranze di salvezza sono matematicamente vive, dunque la partita si mostrerà certamente vera e lottata fino alla fine. Campo in ottime condizioni, asciutto e con un tappeto erboso quasi perfetto. Il clima è ideale per giocare al calcio, con alcune nuvole minacciose che vanno e vengono senza comunque scaricare pioggia. Spettatori presenti: una trentina circa, con tifosi locali molto più numerosi di quelli ospiti, vista anche la lunga trasferta.

La partita comincia in orario e si mostra molto aperta sin dal principio, con un campo che favorisce i giocatori più tecnici. Dopo soli cinque minuti, il PDS ha l'occasione di portarsi in vantaggio con Muratori ma la sua conclusione non è abbastanza cattiva e viene deviata in angolo da un difensore dell'Appennino appostato sulla linea di porta. Per buona parte del primo tempo sono i locali a fare gioco con un centrocampo lento ma molto tecnico che fa girar bene la palla. Il PDS corre ma spesso non riesce ad interdire la fitta manovra degli avversari. Al quarto d'ora Piccinelli punta Sy Seydina e va al tiro dal limite dell'area: Cavallari si tuffa sulla sua destra e devia in corner. La partita è molto movimentata e le occasioni ci sono sia da una parte che dall'altra. Bellini tenta il tiro da lontano ma il suo sinistro, anche se ben indirizzato, non è così potente: Babolin, l'estremo difensore locale, para facile sulla sua sinistra. E' comunque l'Appennino a creare di più nella fase centrale del primo tempo: al venticinquesimo Franceschini si immola opponendosi col corpo al tiro di Luca Vitali, conclusione di sinistro destinata altrimenti in porta. Alla mezz'ora è ancora il numero nove dell'Appennino a rendersi pericolosissimo: lanciato perfettamente da un suo centrocampista, scivola alle spalle della difesa del PDS e disegna un pallonetto che scavalca Cavallari e finisce di poco sopra la traversa. Negli ultimi minuti del primo tempo il PDS aumenta di intensità e inizia a prendere in mano il pallino. Franceschini batte una rimessa lunga e Selva fa la torre prolungando la traiettoria: la sfera giunge proprio a Scalici che, solo sul secondo palo, è libero di controllare e concludere a rete. Il numero 11 ospite, da pochi passi, non fallisce e porta così in vantaggio i suoi. A pochi istanti dalla fine della prima frazione, Domenichini batte una punizione perfetta dalla trequarti: Bertusi incorna di testa schiacciando verso terra il pallone ma il portiere avversario compie un'ottima parata sulla sua destra, negando il doppio vantaggio al PDS. Un primo tempo chiuso sicuramente in crescendo dai rossoblu che, col gioco espresso nell'ultima fase, hanno legittimato il vantaggio.

I secondi quarantacinque minuti cominciano a ritmi più blandi, con i locali che certo non mirano ad aumentare l'intensità del match. Muratori si scatena sulla destra, compiendo una serie di discese devastanti: gli avversari sono costretti a commettere fallo per fermarlo. Il numero 7 ospite riesce in un caso a portarsi sul fondo ma il suo cross non raggiunge le punte e così l'azione si conclude con un nulla di fatto. Le sostituzioni abbassano di molto il ritmo della gara e anche i numerosi falli, ora più frequenti, certo non contribuiscono ad innalzare l'intensità della partita. Ne giova il centrocampo dell'Appennino che coi suoi due centrali, Tonelli e Ioanitescu, muove bene il pallone non consentendo al PDS di mantenere in pieno controllo il match. A metà secondo tempo, Scalici ha un pò di spazio e va al tiro dal limite: la sua conclusione viene intercettata brillantemente dal portiere che devia sopra la traversa. Anche Gigli ha l'opportunità di raddoppiare ma il suo destro da ottima posizione finisce proprio addosso a Babolin che para in angolo. Il numero 9 PDS offre comunque una buona prestazione lavorando molto per la squadra e guadagnando una marea di falli: ciò che manca è forse un pò più di cattiveria e lucidità in zona gol. A otto minuti dalla fine, l'Appennino sviluppa un'azione articolata sulla sinistra, che porta al pareggio dei locali: il pallone viene messo in mezzo, controllato dalla punta che, dopo averlo protetto, lo scarica per l'accorrente Piccinelli il quale non può far altro che stoppare e concludere vincente a rete. Il PDS sul momento rimane ammutolito. La reazione però è istantanea: sulle fasce gli ospiti spingono molto con Scalici e Muratori, che certo non si risparmiano per trovare nuovamente il gol. Il PDS tenta il tiro più di una volta, centrando in pieno il portiere avversario. Gigli viene lanciato in profondità sul filo del fuorigioco e, nonostante la carica del difensore locale, mette in mezzo un ottimo pallone: Scalici piomba sulla sfera scagliandola in rete e riportando così i suoi in vantaggio. A cinque dalla fine il PDS è di nuovo sopra: 1-2. C'è tempo anche per il terzo gol: Muratori devastante sulla destra, recupera palla e, da posizione molto defilata, batte a rete con la punta del piede destro. Vittoria fondamentale, colta all'ultimo respiro! Appuntamento a giovedì 25 aprile, ore 15 e 30, per PDS-Venturina.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): MURATORI MICHELE (4 voti, 80%)

Forza PDS.

MV