venerdì 30 novembre 2012

CAMPIONATI SOSPESI




ATTENZIONE -- SI INFORMA CHE CAUSA IL MALTEMPO TUTTI I CAMPIONATI IN PROGRAMMA L'1-2 DICEMBRE E L'8-9 DICEMBRE SONO SOSPESI COMPRESO ALLIEVI E GIOVANISSIMI INTERPROVINCIALI DI (BOLOGNA -- FERRARA -- MODENA) ESCLUSO IL CALCIO A CINQUE.
fonte: http://www.figc-provinciale-bo.it/

PIAN DI SETTA - CERETOLESE del 2/12/12 si recupererà domenica 13 gennaio 2013 ore 14:30.



domenica 25 novembre 2012

BONONIA BATTUTO DI MISURA


                  


LA CRONACA, domenica 25 novembre 2012

BOLOGNA - Presso il campo numero 3 del Centro Sportivo Biavati di Bologna, si disputa alle ore 14 e 30 il match tra i padroni di casa del Bononia e il Pian di Setta. E' la terza edizione stagionale di questo incontro: le due squadre si sono già affrontate nel primo turno di Coppa Emilia quando, sia all'andata che al ritorno, si era imposto il PDS. La partita odierna vale per la penultima giornata di andata del Campionato di Seconda Categoria che, recuperi del 9 dicembre a parte, si chiuderà la prossima domenica. I locali non giocano una partita ufficiale da due settimane: sette giorni fa Montefredente-Bononia è stata rinviata per nebbia. Gli ospiti vengono invece da un pareggio casalingo accompagnato da una prestazione non certo esaltante. Il terreno di gioco è in ottime condizioni, leggermente bagnato. Atmosfera molto umida, cielo grigio. Spettatori presenti: una ventina circa.

La partita comincia in orario e le prime fasi del match sono caratterizzate da un nervosismo generale, dovuto anche alla forse eccessiva severità del direttore di gara, il quale sembra avere il "cartellino facile". Il Bononia spinge molto sugli esterni, soprattutto sulla fascia destra: Terzi va più volte in difficoltà sulle percussioni di Savini, il numero 7 locale. Gli ospiti sono abbastanza disordinati nelle prime battute dell'incontro: troppa frenesia e poco movimento senza palla fanno sì che il gioco del PDS risulti lento e prevedibile. Sy Seydina viene un pò preso di mira dai locali che mirano a procurargli la seconda espulsione: Mister Zini è per così dire costretto a sostituirlo alla mezz'ora, buttando nella mischia Alessandrini. La squadra viene poi riorganizzata: difesa, da destra, con Alessandrini, Simoni, Bertusi e Muratori; a centrocampo Maini, Domenichini, Selva e Terzi; in attacco rimangono Nunzi e Bellini. Tutte mosse che si rivelano molto proficue sin da subito. Terzi nel ruolo di esterno alto diventa a tratti incontenibile, mentre Muratori riesce a porre un freno alle sgroppate degli esterni avversari sulla fascia. Nei primi trenta minuti, il PDS si fa veramente pericoloso soltanto in un'occasione: Muratori, in condizioni di scarso equilibrio, riesce a trovare la coordinazione per un gran tiro dal limite che colpisce in pieno la traversa. Il Bononia crea pericoli sulle fasce, ma non riesce a concretizzare le proprie azioni: i locali tirano infatti pochissimo verso la porta. Il Pian di Setta, che pure non crea manovre di gioco fluide, riesce comunque a trovare il vantaggio allo scadere della prima frazione. Selva riceve palla sulla fascia destra e pennella un cross teso in area: Terzi colpisce di testa trovando una traiettoria a giro che si infila all'incrocio dei pali alla sinistra di un incolpevole Frascaroli. Il primo tempo si chiude così sul punteggio di 0-1.

La seconda frazione inizia con un PDS più convinto e più ordinato sul campo. Diminuiscono i passaggi sbagliati e i palloni buttati. La linea difensiva bada al sodo, preoccupandosi di non lasciare l'iniziativa agli avversari e affidandosi anche alla palla lunga, senza rischiare più del dovuto. Questo dà tranquillità un pò a tutti i reparti che così riescono ad organizzare anche delle buone azioni. La partita risulta comunque molto spezzettata, con l'arbitro che ferma spesso il gioco, distribuendo inoltre un'ingente quantità di cartellini gialli da una parte e dall'altra. Selva prova il tiro da fuori ma Frascaroli si fa trovare pronto deviando in corner. Maini e Terzi vanno più volte sul fondo, ma le loro iniziative non trovano mai un uomo pronto alla conclusione. Entra Neri per Bellini (già ammonito): il numero 18 PDS crea un pò di scompiglio in area avversaria, dando profondità alle azioni degli ospiti. Nunzi tenta in un paio di occasioni di servire il compagno di reparto che però viene fermato in off-side. Il Bononia comunque mantiene un atteggiamento abbastanza aggressivo e si procura qualche buona opportunità per il pareggio: Leoni è costretto ad una grande parata di pugno su un tiro dai trenta metri ed Alessandrini alza un muro a difesa della propria porta, controbattendo un paio di conclusioni, potenzialmente molto pericolose. Negli ultimi dieci minuti, gli ospiti si limitano a controllare la gara, cercando giustamente di non correre alcun rischio e affidandosi sempre di più al lancio lungo da dietro, senza fronzoli. Dopo quattro minuti di recupero il match si conclude e il PDS può festeggiare una vittoria esterna importantissima. Domenica prossima, per l'ultima d'andata, il Pian di Setta affronterà la Ceretolese tra le mura amiche.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): TERZI THOMAS (4 voti, 33%)

Forza PDS.

MV

domenica 18 novembre 2012

OPACO 0-0 CON LO UNITED


                  


LA CRONACA, domenica 18 novembre 2012

PIAN DI SETTA - Presso il campo sportivo comunale M.Stefanelli di Pian di Setta, alle ore 14 e 30, si disputa l'incontro tra i padroni di casa secondi in classifica e lo United F07. Il PDS viene dal pareggio esterno con la Bazzanese prima della classe, mentre gli ospiti sono reduci da una striscia di tre risultati utili consecutivi e certo non intendono regalare punti ai seppur favoriti avversari. Il terreno di gioco non è in buonissime condizioni visto anche il clima molto umido degli ultimi giorni che non ha consentito al campo di asciugarsi a dovere. Temperatura abbastanza rigida, cielo parecchio cupo e nebbioso. A sfidare le condizioni meteo non certo delle migliori, sono presenti sugli spalti circa venti spettatori.

Il match comincia in perfetto orario e, sin dalle prime battute, si può cogliere un diverso atteggiamento da parte del PDS rispetto alla partita di domenica scorsa: mancano quella completa dedizione e quella straordinaria concentrazione che avevano caratterizzato la sfida con la Bazzanese, la quale era stata messa sotto sul piano sia fisico che psicologico fin dall'inizio. Contro lo United, il Pian di Setta schiera (come a Bazzano) una finta difesa a quattro: Bertusi ha la licenza di stare alto sulla fascia sinistra in fase d'attacco, con gli altri tre componenti della linea che si stringono a formare un blocco di tre difensori centrali di ruolo. La pressione che il PDS mantiene sugli avversari è costante e si vede chiaramente come i locali sappiano di dovere fare la partita. Nonostante ciò la manovra non decolla, appare forzata e maldestra. Le condizioni del terreno certo non aiutano, ma questo non deve essere una giustificazione dato che anche una settimana fa il campo era molto pesante. Quest'oggi l'impostazione dei centrocampisti risulta spesso imprecisa e orfana di una chiara idea di gioco: molti palloni si perdono sul fondo dopo lanci in profondità. Le punte, Nunzi e Bellini, sono abbastanza isolate e costrette a fare a sportellate con i difensori avversari. Di positivo per il PDS c'è il fatto che, nel solo primo tempo, tra tiri dalla bandierina e punizioni battute dalla trequarti, i calci piazzati potenzialmente pericolosi sono stati una quindicina. Pressoché nessuno di questi però è stato calciato teso a cercare una anche minima deviazione aerea vincente: anche cambiando il battitore la parabola rimaneva la stessa, alta e lenta. Traiettorie insomma abbastanza "telefonate", come si suol dire. I minuti nel primo tempo passano senza che si contino vere azioni da gol. Solo un paio tiro dalla distanza per il PDS, con Nunzi e Bellini che ci provano da fuori senza però mettere veramente paura a Dianin. Da segnalare una rete dello United annullata a Pirazzini per fuorigioco: unica azione pericolosa degli ospiti nella prima frazione.

Il secondo tempo comincia con un paio di minuti d'anticipo, con il pubblico che spera in un match più acceso rispetto ai primi quarantacinque minuti. Si attende la reazione del Pian di Setta a un primo tempo scialbo. Il copione però non cambia di molto. I locali poi, con il passare dei minuti, iniziano a "perdere pezzi": Venturini è il primo ad uscire dal campo per problemi fisici. Al suo posto entra Terzi che sulla sinistra dà un pò di linfa al gioco del PDS: in più di un'occasione il neoentrato numero 15 riesce ad andare sul fondo e a mettere in mezzo qualche buon pallone, comunque neutralizzati dai difensori dello United. Per i locali, le discesa sulla fascia sembrano l'unico mezzo per mettere in difficoltà gli avversari: ci provano Bertusi, Muratori e appunto Terzi. Muratori salta spesso il diretto marcatore sulla destra, riuscendo a mettere in mezzo dei rasoterra tesi a cercare le punte e gli inserimenti dei centrocampisti: in area però c'è molta confusione e il PDS non riesce mai a trovare un tiro comodo per segnare. Entra anche Neri per un esausto Bellini. Proprio Neri, lanciato in profondità sul filo del fuorigioco, ha una buona possibilità, ma il suo destro finisce alto. Anche senza una vera e propria costruzione di gioco, i locali riescono dunque a mettere in piedi qualche mezza occasione per andare in vantaggio. Al minuto ottantacinque, Muratori si lancia per vie centrali, in un'azione insistita nel cuore dell'area avversaria. Il numero 7 viene steso e l'arbitro non può che assegnare il calcio di rigore al PDS. Franceschini si incarica della battuta: tiro forte a mezza altezza, molto angolato sulla destra di Dianin. Il giovane portiere però compie una gran parata deviando in corner la conclusione. Dopo questa occasione non sfruttata, il Pian di Setta si butta a capofitto nella metà campo ospite, tentando il tutto per tutto. Sbilanciandosi così tanto però fa sì che gli avversari abbiano modo di ripartire in contropiede: le punte dello United vengono fermate più di una volta con falli tattici dai difensori locali. Uno di questi falli costa a Franceschini il secondo giallo e dunque l'espulsione. Dopo i quattro minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, il match si conclude. Opaca prestazione del PDS, che non conferma l'ottima prova offerta sette giorni fa contro la Bazzanese. Nonostante ciò si poteva anche vincere, ma il pareggio è giusto data la discreta (anche se prettamente difensiva) partita degli ospiti. Domenica prossima il Pian di Setta giocherà fuori casa, contro il Bononia, per la penultima giornata del girone d'andata.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): TERZI THOMAS (3 voti, 60%)

Forza PDS.

MV

domenica 11 novembre 2012

PAREGGIO AMARO IN CASA DELLA CAPOLISTA

    
                  


LA CRONACA, domenica 11 novembre 2012

BAZZANO - Oggi, 11 novembre, il calendario di Seconda Categoria prevede IL match clou tra le squadre che occupano i primi due posti in classifica. Si disputa dunque alle ore 14 e 30 il big match tra i padroni di casa della Bazzanese, capolista, e il Pian di Setta. La giornata è umida, uggiosa ma non piove; il terreno di gioco è molto bagnato ma ha retto bene le piogge della notte e del sabato.

Il match comincia in orario e si nota subito che il Pian di Setta è molto concentrato, pressa su ogni pallone e le tre punte danno non pochi grattacapi ai due marcatori e al libero in maglia bianca. Il PDS regge bene dietro: a destra Sy Seydina inizia in leggera difficoltà nel nuovo ruolo ma col passare dei minuti andrà sempre in crescendo. Nei primi 15' il PDS ha almeno 3 nitide occasioni da rete, di cui due clamorose: la prima su cross di Bertusi con Neri che colpisce di testa dal limite dell'area piccola, spedendo alto; la seconda con Bellini che disturba un fraseggio difensivo avversario e, con l'aiuto del campo lento che frena la palla, intercetta palla involandosi da solo verso la porta, non riuscendo però a vincere il duello a tu per tu con il portiere in uscita. Intanto la Bazzanese trova un paio di punizioni da posizione favorevole, ma non impensierisce mai Leoni. Il numero 1 PDS deve però intervenire in maniera decisiva su quello che alla fine si rivelerà l'unico vero e proprio tiro in porta dei padroni di casa, deviando in angolo una gran conclusione del numero 10 locale, Nalin.
Il Pian di Setta, che ha in Selva e Domenichini due inesauribili fonti di gioco e di rottura, continua a rendersi pericoloso, almeno in altre due occasioni: una su corner, con Sy Seydina che, solo a pochi metri dalla porta, non arriva sul pallone per un niente; l'altra con Bellini che dove aver perso il tempo in fase di conclusione, prova ad alzare un pallonetto che viene salvato sulla linea da un difensore, che vince il duello aereo con Neri avventatosi come un falco sulla palla vagante. Il primo tempo finisce in pareggio anche se come spesso accade, il PDS spreca molte occasioni da gol.



Nessun cambio a inizio ripresa per Mister Zini che si dice soddisfatto dell'atteggiamento della sua squadra. Il PDS continua a difendere bene. Bertusi si alza quasi sulla linea dei centrocampisti, dato che nel primo tempo godeva di enormi praterie (ben sfruttate) dalla sua parte. In questo modo la difesa passa pressoché a 3 uomini, reggendo comunque bene, anche se in alcune occasioni si perde facendo falli in situazioni evitabili. Anche in avanti il PDS sviluppa buone trame, ma fatica a raggiungere il tiro. Intorno al 60' su un tiro rimpallato a Bellini, la palla finisce a Nunzi che entra in area, si defila sulla sinistra e, appena trova spazio, prova un tiro/cross che trova un prontissimo Selva che, con un piattone molto efficace, mette fuori tempo il portiere per il vantaggio strameritato del PDS. 
La gara continua sempre su questa falsa riga, il PDS che contiene molto bene e si rende pericoloso in almeno un altro paio di occasioni. Un tiro di Bellini viene ben deviato in angolo dal portiere: nell'occasione forse, il 9 PDS avrebbe dovuto servire Neri che, solissimo, reclamava il pallone sul secondo palo. In un'azione successiva, lo stesso Neri viene fermato in maniera ingiusta dall'arbitro quando in velocità era riuscito a recuperare palla al libero locale facendolo fuori con un bel pallonetto: il direttore di gara ferma appunto il gioco per una spinta dell'attaccante, quantomeno dubbia. Comunque la Bazzanese trova la porta solo su altre due punizioni che Leoni neutralizza senza grossi problemi.
Quando ormai tutto sembra deciso un centrocampista in maglia bianca su una palla recuperata cerca una palla lenta e filtrante verso una punta che non c'è, Leoni esce ma la palla lo supera ed entra in porta per un 1-1 che ha dell'incredibile. Nel recupero Neri viene nuovamente fermato dall'arbitro, 
mentre si involava solo verso l'area: questa volta è per il triplice fischio, che forse arriva in anticipo di una quindicina di secondi, ma tant'è. Ottima la prestazione del PDS ma, per errori in fase di conclusione, e per un infortunio nel finale, gli ospiti si trovano con in mano solo un punto: peccato!

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): BERTUSI DAVIDE (3 voti, 50%)

Forza PDS.

MF, MV

domenica 4 novembre 2012

IMPORTANTE VITTORIA DI MISURA


                 
                 

LA CRONACA, domenica 4 novembre 2012

PIAN DI SETTA - Presso il Campo Sportivo Comunale M.Stefanelli di Pian di Setta, si disputa alle ore 14 e 30 il match tra i padroni di casa e il Marzabotto 2000. Il PDS si deve riscattare dopo l'amara sconfitta col Ca.Rio.Ca. rimediata giovedì scorso a Riola. Nello stesso giorno, il Marzabotto ha conseguito un pirotecnico pareggio casalingo per 3-3 contro il Bononia, recuperando dall'1-3. Domenica nuvolosa con deboli sprazzi di sole alternati a qualche goccia di pioggia. Terreno di gioco non certo in buone condizioni, abbastanza pesante e scivoloso. Buon seguito di pubblico: gli spettatori sono circa quaranta.

Il match ha inizio in orario e i primi minuti sono dedicati, da entrambe le formazioni, ad uno studio anche eccessivo dell'avversario. Questo rende la partita bloccata, con le squadre che spesso rinunciano alla fase offensiva cercando piuttosto di non commettere errori in manovra. In tal modo, per un buon quarto d'ora, le linee difensive schierate non corrono alcun rischio, ma gli uomini d'attacco non riescono ad esprimersi nelle loro doti offensive. Il gioco si svolge soprattutto a centrocampo, dove i mediani si danno battaglia facendo volare anche qualche calcio. L'equilibrio regna sovrano fin circa al ventesimo, quando finalmente iniziano a vedersi le prime occasioni: Capone viene pescato in area avversaria ma, da pochi passi, spedisce alto sopra la traversa. Muratori si fa spesso vedere sulla fascia destra, cercando qualche percussione delle sue. Al ventiquattresimo, proprio il numero 7 PDS viene atterrato vicino alla linea laterale all'altezza del limite dell'area avversaria. Dal calcio piazzato nasce il gol: Nunzi si incarica della battuta e, anche se da posizione molto defilata, tira in porta scaricando un sinistro rasoterra a fil di palo che, con la complicità abbastanza netta di Bruni, finisce in rete. Dopo essersi sbloccati, i locali cominciano a macinare gioco partendo dalle retrovie ed affidandosi più che altro ai lanci lungo-linea dei due terzini Bertusi e Alessandrini: su questo tipo di palloni vanno a nozze Bellini e Nunzi i quali, in molte occasioni, si trovano in ottima posizione per creare il giusto assist. Manca però l'appoggio dalle retrovie e dunque le suddette azioni, anche se interessanti, terminano spesso con un nulla di fatto. Le due punte comunque lavorano molto e, seppur mancando il famoso "ultimo passaggio" per andare al gol, guadagnano parecchi falli negli ultimi venti metri di campo. Questi calci piazzati non portano a molto però sono molto utili per tenere gli avversari lontani dalla propria area di rigore e fanno respirare la squadra, facendola comunque rimanere in pressione sui rivali. Gli ospiti, nella prima frazione, creano poco e niente: Leoni, al suo esordio stagionale tra i pali per l'infortunio di Cavallari, non corre sostanzialmente pericoli. Il primo tempo termina con un meritato 1-0.

La seconda frazione si presenta diversamente rispetto alla prima. Il Marzabotto scende in campo con un altro piglio e, rispetto al PDS, sembra aver più convinzione nel cercare il gol. Gli ospiti mantengono il possesso palla e occupano stabilmente la metà campo avversaria, mettendo parecchia pressione sui centrocampisti e sui difensori rossoblu. Le due prime linee del Pian di Setta reggono comunque bene, restando molto strette e chiudendo ogni possibile spazio. Gli attaccanti del Marzabotto non hanno possibilità di fare male perché puntualmente vengono anticipati oppure chiusi in fallo laterale dalla retroguardia locale. Sono circa venti i minuti di sofferenza per il PDS che solo raramente riesce ad uscire dalla propria metà campo palla al piede: le poche volte che questo accade, nella prima parte del secondo tempo, è grazie al grande lavoro delle due punte che rientrano parecchio proteggendo palla e guadagnando qualche punizione, consentendo così a Simoni di alzare il baricentro della propria squadra. I pericoli seri per il PDS arrivano su calcio piazzato: gli ospiti, durante questa fase positiva, guadagnano tre-quattro punizioni dai 20-25 metri. Lo specialista Ferraro, con due ottime esecuzioni fa tremare l'incrocio dei pali, a Leoni ormai battuto. Passata la tempesta i locali passano ad un più difensivo ed equilibrato 4-5-1 con Bellini (sostituito poi da Neri al settantasettesimo) unica punta. Il cambio di modulo porta i suoi frutti, consentendo a Capone, Domenichini e Venturini (subentrato a Muratori al cinquantottesimo) di giostrare meglio il pallone a centrocampo. Pur con uno schema più difensivo, il Pian di Setta ha l'occasione del raddoppio con Selva: il numero 11 rossoblu scarica un ottimo sinistro in diagonale sul quale piomba anche Maini. Nessuno tocca la traiettoria e il pallone termina la sua corsa sul fondo, poco a lato del palo alla sinistra di Bruni. Il PDS conquista tre punti sofferti, contro una buona squadra e, soprattutto, senza subire gol. Il miglior modo per giungere alla sfida di vertice, che si disputerà domenica prossima, 11 novembre, a Bazzano.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): CAPONE FABIO (5 voti, 41%)

Forza PDS.

MV

giovedì 1 novembre 2012

PRIMA SCONFITTA STAGIONALE


                 
                 

LA CRONACA, giovedì 1 novembre 2012

RIOLA DI VERGATO - Approfittando della Festività di Ognissanti, il calendario di Seconda Categoria prevede un insolito turno infrasettimanale di giovedì pomeriggio. Si disputa dunque alle ore 14 e 30 il big match tra i padroni di casa del Ca.Rio.Ca. e il Pian di Setta capolista. I locali vengono dal buon pareggio a Ponte Ronca di domenica scorsa, mentre il PDS viene da una striscia di cinque vittorie consecutive in campionato, che legittimano la posizione di prima della classe. La giornata è splendida e il sole scalda un'aria che altrimenti sarebbe frizzante. Dopo un mercoledì molto piovoso, il terreno di gioco risulta zuppo d'acqua e molto pesante: ci sono comunque le condizioni per giocare la partita.

Il match comincia in orario e si nota subito un grande equilibrio in campo, dato forse anche dalle condizioni del campo: Ca.Rio.Ca. molto più fisico del PDS, che però può contare su giocatori di alto livello tecnico. Locali parecchio aggressivi fin dalle prime battute: tutti cercano di recapitar palla a Palmieri, sicuramente l'uomo più pericoloso dei suoi. Gli ospiti comunque non si fanno mettere sotto e, nel primo quarto d'ora, hanno almeno tre nitide palle gol: ci prova due volte Neri, ma le sue conclusioni non portano i frutti sperati; anche Selva, solo davanti a Maretti, ha la possibilità di portare in vantaggio il PDS, ma il suo pallonetto da posizione ravvicinata termina alto sopra la traversa. Oltre a non concretizzare, gli ospiti vanno sotto al ventisettesimo: Pettinari viene pescato solo al limite dell'area direttamente da calcio d'angolo e, dopo aver controllato palla, scarica un ottimo sinistro che finisce alle spalle di Cavallari. Dopo aver subito gol, il Pian di Setta cala di tono, lasciando l'iniziativa in mano agli avversari. Gli ultimi quindici minuti del primo tempo si possono riassumere in un assedio da parte del Ca.Rio.Ca. che però, anche grazie ad un paio di interventi di Cavallari, non riesce a raddoppiare. L'unica occasione per pareggiare capita a Bellini che, direttamente su un rinvio di Cavallari, si trova a tu per tu col portiere avversario: il numero 9 PDS però non controlla bene il pallone e, anche causa un terreno molto scivoloso, non riesce a trovare il tempo per andare al tiro. Da un lato è positivo per gli ospiti non essere sotto di due reti; d'altro canto però rimane il rammarico per non essere riusciti a segnare, nonostante le buone occasioni avute.

Per provare a risollevare una situazione non certo abituale e per dare nuova linfa alla sua formazione, Mister Zini sfrutta tutte le sostituzioni ad inizio secondo tempo: entrano Muratori, Nunzi e Capone per Terzi, Zanini (lievemente infortunati) e Selva. Il "nuovo" Pian di Setta si organizza in un 4-3-3 con Nunzi, Neri e Bellini sulla linea d'attacco; Venturini, Domenichini e Capone in mezzo al campo; Bertusi, Simoni, Franceschini e Muratori dietro. La mossa tattica del PDS, fin dai primi minuti della seconda frazione, sembra portare buoni frutti, almeno dal punto di vista della convinzione e della voglia di pareggiare. Dopo diciassette minuti di pressione costante degli ospiti, il desiderato pareggio arriva: dopo una serie di tiri ribattuti in area Ca.Rio.Ca., Bertusi riesce a battere Maretti con un sinistro che si infila appena sotto la traversa. La svolta del match sembra dietro l'angolo. I locali hanno paura e sono rintanati nella loro metà campo, tentando di non soccombere. Poi succede quello che non ti aspetti: su un retropassaggio, Simoni controlla male il pallone, che gli viene rubato dal numero 11 locale, Michele Bobba. L'attaccante si trova solo davanti a Cavallari che, ancora una volta, compie il miracolo salvando un gol ormai fatto. L'azione però non è finita e, dopo la respinta del numero 1 PDS, le punte del Ca.Rio.Ca. recuperano palla tirando un paio di volte in porta: i difensori ospiti, asserragliati dietro, difendono la porta controbattendo le conclusioni a rete. Nella confusione, Cavallari va in contrasto su un avversario per strappargli il pallone e commette fallo, rimanendo anche particolarmente provato. Dopo essere stato soccorso dalla panchina per il forte dolore alla spalla, il portiere PDS viene spiazzato dal dischetto (segna Palmieri) e i locali sono di nuovo sopra. Passati alcuni minuti di sbandamento, gli ospiti danno tutto per provare a pareggiare nuovamente i conti: Capone tira dai quaranta metri, ma il suo destro colpisce in pieno la traversa; Venturini conclude di destro al volo dal limite trovando una grande parata di Maretti, che alza in corner. Nei minuti successivi, capitano altre buone occasioni al Pian di Setta, soprattutto in mischia. Ma non è giornata. Il match si chiude sul 2-1. Prima sconfitta stagionale per il PDS. Tra pochi giorni si gioca in casa contro il Marzabotto per riscattare il risultato odierno.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): CAPONE FABIO (2 voti, 66%)

Forza PDS.

MV