LA CRONACA, domenica 13 gennaio 2013
PIAN DI SETTA - Presso il Campo Sportivo Comunale M.Stefanelli di Pian di Setta, si disputa alle ore 14 e 30 il recupero della tredicesima ed ultima giornata di andata: i padroni di casa affrontano la Ceretolese, cliente molto ostico che non ha mai perso fuori casa fino ad ora. Dopo diversi rinvii per maltempo, finalmente si può giocare questo match che segna il giro di boa del campionato. Partita non semplice per entrambe le squadre, che non giocano impegni ufficiali dal 25 dello scorso novembre. Clima cupo e grigio che non promette nulla di buono: si alterneranno gocce di pioggia a fitti fiocchi di neve, che imbiancheranno il campo a partita ormai conclusa. Terreno di gioco in condizioni pessime: zuppo d'acqua sin dalle prime battute del match, non farà che peggiorare col passare dei minuti. Spettatori coraggiosamente presenti: una ventina circa.
La partita comincia in orario, con i padroni di casa che schierano dal primo minuto i due nuovi acquisti: Claudio Gigli e Filippo Scalici, che si sono uniti al gruppo nella sessione di mercato di dicembre. Le prime battute del match sono caratterizzate da una fase di studio generale, con il PDS che pare alquanto timido e la Ceretolese che invece prova a spingersi in avanti mettendo molta pressione alla linea difensiva locale. Non riuscendo a costruire la manovra da dietro a causa del pressing nemico e delle condizioni non certo agevoli del campo, il PDS comincia ad affidarsi al lancio lungo di Cavallari che riuscirà molte volte a "pescare" in buona posizione le due punte (Nunzi e Gigli) o le due ali (Terzi e Scalici). Il grande lavoro di copertura del pallone da parte degli avanti locali facilita notevolmente lo svolgersi della trama offensiva che inizia così a prendere forma, almeno a partire dal quarto d'ora del primo tempo. La prima palla gol arriva attorno al ventesimo minuto quando Nunzi, su un'indecisione dei difensori ospiti, si trova solo davanti al portiere con la palla a mezza altezza: il suo colpo di testa è ben indirizzato ma sbatte sul palo. Da questo momento la Ceretolese riesce a chiudersi meglio dietro e, anche grazie alla stazza dei suoi centrali di difesa, sventa gran parte dei tentativi d'attacco del PDS. I locali si fanno pericolosi su un paio di tiri dalla bandierina, battendoli perfettamente senza però riuscire a trovare il giusto spunto in area avversaria. Gli ospiti creano comunque qualche apprensione agli avversari: al trentacinquesimo reclamano un calcio di rigore sull'uscita di Cavallari che si avventa sulle gambe del centravanti numero 9, Baccolini, impedendogli così di trovare una buona conclusione. Il contatto probabilmente c'è, ma l'arbitro lascia correre, tra le proteste della Ceretolese. Gli ospiti tentano anche qualche sortita sulle fasce, soprattutto a sinistra: un'ottima prestazione da terzino destro di Zanini impedisce però agli avversari di creare pericoli da quella parte. Il numero 2 PDS riesce ogni volta a rubare palla all'ala nemica senza commettere fallo, riuscendo inoltre a rilanciare i suoi per trasformare la fase difensiva in azione offensiva. Proprio da un recupero palla sulla fascia destra, i locali sviluppano un'azione magistrale, giunti ormai allo scadere della prima frazione di gara: il pallone viene giocato veloce, a due tocchi, e in un lampo capita tra i piedi di Nunzi che, defilato sulla destra, trova un cambio di campo rasoterra perfetto che "pesca" Scalici sulla sinistra. Il numero 7 PDS non ci pensa due volte: scarica un sinistro potente dal limite che si insacca di prepotenza alle spalle di un incolpevole Pozzi. Il primo tempo termina dunque sull'uno a zero.
All'uscita dagli spogliatoi per l'inizio della seconda frazione, le due squadre trovano che ormai la pioggia di qualche minuto prima si è definitivamente trasformata in neve, la quale comincia a cadere con una certa regolarità. Il PDS, rinfrancato dal vantaggio, sembra più tranquillo sul campo e mantiene comunque una certa aggressività, non commettendo l'errore di abbassare la guardia. Dopo poco più di dieci minuti dall'inizio del secondo tempo, i locali trovano il raddoppio, nuovamente con Scalici: il numero 7 PDS conclude un'azione insistita dei suoi; si fa respingere la prima conclusione, ma non fallisce il tap-in decisivo. La partita sembra ormai ben incanalata per i ragazzi di Mister Zini. Il terzo gol poi non si fa certo attendere: pochi minuti più tardi, Gigli viene servito sulla profondità e scarica un preciso destro rasoterra dai venticinque metri; il suo diagonale viene sfiorato dai guantoni di Pozzi, poi però prosegue la corsa colpendo anche il palo, prima di finire inesorabilmente in rete per la gioia del pubblico locale. A risultato acquisito, gli sporadici e leggeri fiocchi di neve si trasformano in una fitta nevicata che comincia ad imbiancare il terreno di gioco, consentendo comunque alla partita di proseguire in condizioni però "al limite". Gli ospiti sembrano aver tirato i remi in barca e non cercano più di pungere là davanti, limitandosi oramai a non subire la goleada. Il quarto gol locale arriva in ogni caso: Nunzi riceve palla al limite dell'area avversaria e, col destro, non ha difficoltà a trovare l'angolino alla sinistra di Pozzi. Proprio allo scadere, gli ospiti si procurano un rigore su fallo dubbio di Sy Seydina: Ungaro si presenta sul dischetto e trova l'incrocio dei pali alla destra di Cavallari, che viene spiazzato. I sussulti non sono finiti: Neri colpisce la traversa su punizione dal limite e Cavallina spara alto sulla seguente conclusione. La partita si conclude così sul 4-1, consentendo al PDS di chiudere il girone d'andata in testa al campionato.
Attenzione: il prossimo impegno ufficiale di campionato è previsto per domenica 27 gennaio, in casa contro il Monzuno. Sabato 19 gennaio dovrebbe comunque disputarsi un incontro amichevole.
M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): SCALICI FILIPPO (5 voti, 62%)
Forza PDS.
MV
