domenica 18 novembre 2012

OPACO 0-0 CON LO UNITED


                  


LA CRONACA, domenica 18 novembre 2012

PIAN DI SETTA - Presso il campo sportivo comunale M.Stefanelli di Pian di Setta, alle ore 14 e 30, si disputa l'incontro tra i padroni di casa secondi in classifica e lo United F07. Il PDS viene dal pareggio esterno con la Bazzanese prima della classe, mentre gli ospiti sono reduci da una striscia di tre risultati utili consecutivi e certo non intendono regalare punti ai seppur favoriti avversari. Il terreno di gioco non è in buonissime condizioni visto anche il clima molto umido degli ultimi giorni che non ha consentito al campo di asciugarsi a dovere. Temperatura abbastanza rigida, cielo parecchio cupo e nebbioso. A sfidare le condizioni meteo non certo delle migliori, sono presenti sugli spalti circa venti spettatori.

Il match comincia in perfetto orario e, sin dalle prime battute, si può cogliere un diverso atteggiamento da parte del PDS rispetto alla partita di domenica scorsa: mancano quella completa dedizione e quella straordinaria concentrazione che avevano caratterizzato la sfida con la Bazzanese, la quale era stata messa sotto sul piano sia fisico che psicologico fin dall'inizio. Contro lo United, il Pian di Setta schiera (come a Bazzano) una finta difesa a quattro: Bertusi ha la licenza di stare alto sulla fascia sinistra in fase d'attacco, con gli altri tre componenti della linea che si stringono a formare un blocco di tre difensori centrali di ruolo. La pressione che il PDS mantiene sugli avversari è costante e si vede chiaramente come i locali sappiano di dovere fare la partita. Nonostante ciò la manovra non decolla, appare forzata e maldestra. Le condizioni del terreno certo non aiutano, ma questo non deve essere una giustificazione dato che anche una settimana fa il campo era molto pesante. Quest'oggi l'impostazione dei centrocampisti risulta spesso imprecisa e orfana di una chiara idea di gioco: molti palloni si perdono sul fondo dopo lanci in profondità. Le punte, Nunzi e Bellini, sono abbastanza isolate e costrette a fare a sportellate con i difensori avversari. Di positivo per il PDS c'è il fatto che, nel solo primo tempo, tra tiri dalla bandierina e punizioni battute dalla trequarti, i calci piazzati potenzialmente pericolosi sono stati una quindicina. Pressoché nessuno di questi però è stato calciato teso a cercare una anche minima deviazione aerea vincente: anche cambiando il battitore la parabola rimaneva la stessa, alta e lenta. Traiettorie insomma abbastanza "telefonate", come si suol dire. I minuti nel primo tempo passano senza che si contino vere azioni da gol. Solo un paio tiro dalla distanza per il PDS, con Nunzi e Bellini che ci provano da fuori senza però mettere veramente paura a Dianin. Da segnalare una rete dello United annullata a Pirazzini per fuorigioco: unica azione pericolosa degli ospiti nella prima frazione.

Il secondo tempo comincia con un paio di minuti d'anticipo, con il pubblico che spera in un match più acceso rispetto ai primi quarantacinque minuti. Si attende la reazione del Pian di Setta a un primo tempo scialbo. Il copione però non cambia di molto. I locali poi, con il passare dei minuti, iniziano a "perdere pezzi": Venturini è il primo ad uscire dal campo per problemi fisici. Al suo posto entra Terzi che sulla sinistra dà un pò di linfa al gioco del PDS: in più di un'occasione il neoentrato numero 15 riesce ad andare sul fondo e a mettere in mezzo qualche buon pallone, comunque neutralizzati dai difensori dello United. Per i locali, le discesa sulla fascia sembrano l'unico mezzo per mettere in difficoltà gli avversari: ci provano Bertusi, Muratori e appunto Terzi. Muratori salta spesso il diretto marcatore sulla destra, riuscendo a mettere in mezzo dei rasoterra tesi a cercare le punte e gli inserimenti dei centrocampisti: in area però c'è molta confusione e il PDS non riesce mai a trovare un tiro comodo per segnare. Entra anche Neri per un esausto Bellini. Proprio Neri, lanciato in profondità sul filo del fuorigioco, ha una buona possibilità, ma il suo destro finisce alto. Anche senza una vera e propria costruzione di gioco, i locali riescono dunque a mettere in piedi qualche mezza occasione per andare in vantaggio. Al minuto ottantacinque, Muratori si lancia per vie centrali, in un'azione insistita nel cuore dell'area avversaria. Il numero 7 viene steso e l'arbitro non può che assegnare il calcio di rigore al PDS. Franceschini si incarica della battuta: tiro forte a mezza altezza, molto angolato sulla destra di Dianin. Il giovane portiere però compie una gran parata deviando in corner la conclusione. Dopo questa occasione non sfruttata, il Pian di Setta si butta a capofitto nella metà campo ospite, tentando il tutto per tutto. Sbilanciandosi così tanto però fa sì che gli avversari abbiano modo di ripartire in contropiede: le punte dello United vengono fermate più di una volta con falli tattici dai difensori locali. Uno di questi falli costa a Franceschini il secondo giallo e dunque l'espulsione. Dopo i quattro minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, il match si conclude. Opaca prestazione del PDS, che non conferma l'ottima prova offerta sette giorni fa contro la Bazzanese. Nonostante ciò si poteva anche vincere, ma il pareggio è giusto data la discreta (anche se prettamente difensiva) partita degli ospiti. Domenica prossima il Pian di Setta giocherà fuori casa, contro il Bononia, per la penultima giornata del girone d'andata.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): TERZI THOMAS (3 voti, 60%)

Forza PDS.

MV