mercoledì 10 aprile 2013

VITTORIA SOFFERTA CONTRO IL MONZUNO


      


LA CRONACA, mercoledì 10 aprile 2013

PIAN DI SETTA - Alle ore 20 e 30, presso il Campo Sportivo Comunale M.Stefanelli di Pian di Setta, si disputa il recupero della prima giornata di ritorno del Campionato di Seconda Categoria, Girone I: i padroni di casa, che hanno appena riconquistato la vetta della classifica, affrontano il Monzuno. Il sentitissimo derby rappresenta una sfida testa-coda tra la prima della classe e l'ultima: gli ospiti però, anche se in fondo al ranking assieme all'Appennino, devono recuperare ben tre partite rispetto alle 17 giocate in totale dai locali. Il terreno di gioco è leggermente bagnato e si presenta in condizioni non certo buone, molto dissestato e provato dall'inverno. Il clima è abbastanza fresco, senza pioggia. Pubblico non molto numeroso: al massimo una trentina di spettatori.

La partita comincia notevolmente in anticipo rispetto all'orario prefissato: le squadre sono già pronte e schierate sul rettangolo verde alle 20 e 20 minuti. Nelle prime fasi la partita pare segnata e sembra seguire il copione che si sarebbe potuto scrivere prima del match, classifica alla mano: locali che lasciano impostare da dietro il Monzuno per poi andare in pressione e rubare palla. Il campo non è in buone condizioni e gli ospiti, tentando di partire con la palla a terra dalla linea difensiva, vanno costantemente in difficoltà, grazie anche all'ottimo pressing delle due punte del PDS, Nunzi e Neri. Quest'ultimo, oggi chiamato a sostituire in avanti lo squalificato Gigli, parte bene intercettando più volte il lancio dei terzini del Monzuno. I locali però, sebbene controllino palla nella metà campo avversaria, non riescono a creare grossi pericoli. Passato nemmeno un quarto d'ora succede ciò che non ti aspetti: il Monzuno, guadagnata palla a centrocampo, va in gol con Suppini. Rete che arriva con un tiro di collo pieno dai venticinque metri: la palla, dopo aver toccato terra, si infila proprio all'angolino sulla destra di Cavallari. L'estremo difensore PDS sembra non veder partire il tiro e si tuffa forse con un pò di ritardo, non riuscendo ad intercettare la precisa conclusione. Nonostante aver dominato il primo quarto d'ora, il Pian di Setta si trova a dover recuperare un gol di svantaggio. La reazione arriva istantaneamente, sugli sviluppi di un calcio piazzato. Neri, con una mezza girata in area avversaria, riesce ad organizzare un'ottima conclusione volante che passa tra le maglie verdi del Monzuno e viene respinta da un buon intervento di Paganelli: la palla però è diretta verso il centro dell'area e l'accorrente Scalici può segnare il gol del pareggio con un buon tiro di prima intenzione. Il PDS sembra aver rimediato alla brutta situazione che, così d'improvviso, si era venuta a presentare. Il resto del primo tempo però è caratterizzato un lento spegnimento del gioco dei locali che, raggiunto il pareggio, sembrano affievolirsi pian piano e paiono privi di idee e di sana cattiveria agonistica, necessaria per portare a casa il match. La prima frazione dunque si conclude in parità: 1 a 1.

Anche il secondo tempo comincia in leggero anticipo. Le squadre riprendono sulla stessa lunghezza d'onda: un PDS che tenta di costruire anche se senza veri spunti pericolosi e un Monzuno che comunque si presenta ordinato sul campo con un 4-4-2 stretto e ben collaudato. I locali tentano di sfondare soprattutto sulla sinistra, mentre sulla destra Zanini viene poco servito e non può sfruttare appieno gli spazi che gli avversari sembrano concedergli. Il ritmo del match comunque è blando e gli errori la fanno da padrone, complice ovviamente anche una condizione non ottimale del terreno di gioco che in più punti è ancora bagnato e in altri si presenta invece asciutto ma fortemente sconnesso. Mister Zini cerca di trovare una soluzione al problema inserendo una punta in più: Bellini subentra a Zanini. Il 4-3-3 però non dà i frutti sperati ed anzi il Monzuno sembra trovarsi a suo agio con gli avversari disposti in questo modo. Il PDS allora è costretto a tornare al 4-4-2: Neri esce e al suo posto fa il suo ingresso in campo Selva che si posiziona affianco a Domenichini in mezzo al campo, con Venturini che si defila più sulla destra. La manovra continua a non decollare e il gioco, spezzettato e confuso, non porta a nulla di veramente concreto e pericoloso. Ultimo cambio: Terzi sostituisce Sy-Seydina, uscito malconcio da un duro contrasto sulla fascia destra. Quando il match è ormai concluso, succede veramente di tutto: sugli sviluppi di un calcio piazzato, proprio il neoentrato Terzi si alza in rovesciata in mezzo ad una mischia furibonda infilando il pallone in rete, proprio appena sotto la traversa. L'urlo di gioia del PDS rimane però strozzato in gola: l'arbitro ha fischiato prima che la palla superasse la riga di porta. La decisione presa? Calcio di rigore per il PDS. Nunzi va sul pallone e si incarica della battuta: il suo sinistro però, anche se abbastanza angolato, viene parato a terra da un ottimo intervento di Paganelli, tuffatosi sulla sua sinistra col tempo giusto. Il PDS sembra però essersi riacceso e tenta un ultimo assalto, all'arma bianca. Proprio in pieno recupero, Bellini trova la rete del 2 a 1, concludendo da pochi passi dopo una serie di batti e ribatti che si erano verificati in area ospite. Vittoria forse non meritata, ma certamente tre punti fondamentali per il PDS.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): BELLINI MATTIA (4 voti, 50%)

Forza PDS.

MV