mercoledì 1 maggio 2013

SUCCESSO CHIAVE CONTRO LO UNITED


       


LA CRONACA, mercoledì 1 maggio 2013

PIAN DI MACINA - Alle ore 15 e 30, presso il Campo Sportivo di Pian di Macina, si disputa il match tra i locali dello United F07 e la capolista Pian di Setta. Lo United non è ancora salvo matematicamente, mentre il PDS ha visto nell'ultimo turno assottigliarsi il vantaggio sulle inseguitrici. All'andata la gara finì 0-0 con il PDS che fallì un calcio di rigore allo scadere. Oggi la giornata si presenta abbastanza calda, con un cielo denso di foschia a creare la prima vera afa dell'anno. Il terreno di gioco è davvero ottimo: un manto erboso molto fitto copre ogni spazio di un fondo asciutto e regolare. Gli spettatori presenti sono una quarantina circa.

Il match comincia in orario e le due squadre sembrano affrontarsi a viso aperto sin dalle prime battute. Il PDS è schierato con il consueto ed equilibrato 4-4-2. Lo United invece si presenta in campo con uno spavaldo 4-1-2-3, volto a pressare gli avversari già nella loro metà campo: le tre punte sono infatti molto fisiche e non lasciano che il PDS possa impostare costantemente il gioco da dietro. D'altro canto però questo modulo fa sì che sulle fasce gli ospiti abbiano larghe praterie da attaccare con Scalici a sinistra e Zanini a destra. Già dai primi minuti il PDS è molto attivo sulle gambe: i ragazzi di Mister Zini, mettono in campo un gioco frizzante, rasoterra e a due tocchi che non si vedeva da un pò di tempo. Il gol poi arriva dopo soli sei minuti. Franceschini batte una rimessa laterale lunga dalla destra e la palla, in un modo o nell'altro, attraversa tutta l'area di rigore dello United: sul secondo palo è appostato Gigli che può stoppare e concludere vincente a rete in semirovesciata. La palla si infila appena sotto la traversa e per l'estremo difensore Ferrasti non c'è nulla da fare. Guardando i primi minuti del match, sembra che il PDS possa chiudere la pratica in fretta: l'azione viene costruita bene, senza portar palla a lungo ma facendo viaggiare la sfera in pieno controllo. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, Scalici ha la palla del raddoppio: il suo tiro di destro dal limite termina però parecchio sopra la traversa. Il gioco per ora rimane ben organizzato ma ciò che manca è l'ultimo passaggio per la finalizzazione. Il gol del raddoppio tarda ad arrivare, così lo United prende un pò di coraggio riuscendo sempre meglio a tenere testa agli avversari e guadagnando metri rispetto ai primi quindici minuti. Cavallari non trattiene un tiro-cross di una punta in maglia bianca e la palla capita proprio sui piedi di un compagno di reparto: la conclusione a rete arriva di prima intenzione e Franceschini si immola per salvare la porta. I locali reclamano per un tocco di mano del numero 4 PDS, ma l'arbitro lascia proseguire non ravvisando alcuna irregolarità nella respinta del tiro. Dal ventesimo circa, gli ospiti iniziano a perdere la bussola: la sfera viene alzata più spesso, il numero dei tocchi di palla da parte di ciascuno aumenta e si tende a cadere in soluzioni difficili cercando leziosità inutili. Come conseguenza la linea difensiva si abbassa, lasciando più spazio allo United per farsi avanti. I locali però non trovano altre vere azioni da gol nel primo tempo. Un ultimo sussulto ce l'ha il PDS: da un calcio piazzato la palla viene scodellata in area e qui si genera un groviglio assurdo con un batti e ribatti vicino alla linea di porta, senza però che la palla termini in rete. 0-1 al riposo.

Cominciano senza cambi i secondi quarantacinque minuti. Sembra aver riordinato un pò le idee il Pian di Setta, che a tratti torna a far valere l'intensità e il gioco di inizio partita. Il pressing è buono e proprio grazie a un recupero palla, il raddoppio arriva al minuto cinquantasei. Domenichini si alza in pressione fino alla trequarti e sulla sinistra ruba palla all'esterno in maglia bianca: Scalici piomba sulla sfera appena riconquistata e, dopo il controllo a seguire, scarica un sinistro imprendibile che termina la sua corsa all'angolino basso opposto. Una parabola a mezza altezza e in diagonale, davvero perfetta: incolpevole Ferrasti. Il raddoppio dovrebbe dare tranquillità al PDS. Dopo una decina di minuti però lo United accorcia le distanze, sfruttando qualche lacuna degli ospiti. Cavallari infatti respinge un tiro con i pugni: la palla però rimane in area e, dopo una serie di tiri ribattuti dal muro difensivo, è preda di Pazzaglia che può segnare col destro la rete dell'1-2. Incredibile dunque: una partita che sembrava chiusa si riapre all'improvviso. Il PDS da questo momento in avanti non è più tranquillo come a inizio partita e pure il gioco latita sempre più spesso. Il direttore di gara è costretto a espellere per proteste il numero 4 locale, Corazza. Anche se con l'uomo in più, gli ospiti non riescono più a ragionare con calma e a due tocchi: non si costruiscono vere azioni da gol ma non si corrono nemmeno grossi pericoli in fase difensiva. Il PDS dunque cerca di portare in fondo il match, senza strafare e facendo passare i minuti. Lo United si dispone con uno spavaldo 4-1-4, tentando il tutto per tutto. Gli spazi per il PDS sono enormi, soprattutto a centrocampo ma alcuni errori fanno sì che l'azione non decolli: la partita continua a non essere chiusa. Entrano Sy-Seydina, Venturini e Bellini a dare un pò di freschezza: il centrocampo ne giova molto sia sulla fisicità, sia sul piano dell'equilibrio e dell'ordine. Bellini poi si muove molto là davanti, creando parecchio scompiglio e dando il là ad alcune azioni pericolose. A cinque dalla fine, Scalici sfonda sulla sinistra e serve Nunzi in piena area: il numero 10 PDS, a tu per tu col portiere, non riesce a segnare. Il suo tiro di destro termina a lato. Gli ultimi minuti sono caratterizzati da un pò di paura per gli ospiti che rischiano soprattutto sull'ultima azione dello United. La partita però termina nel miglior modo possibile: con i tre punti portati a casa. Prossimo appuntamento: domenica 12 maggio in casa contro il Bononia. Durante questa settimana e mezzo, spazio alle gare di recupero.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): ZANINI SIMONE (3 voti, 75%)

Forza PDS.

MV