domenica 28 ottobre 2012

PDS VITTORIOSO NEL "TESTA-CODA"


                 


LA CRONACA, domenica 28 ottobre 2012

PIAN DI SETTA - Si disputa alle ore 14 e 30 lo scontro "testa-coda" tra il Pian di Setta primo della classe e l'Appennino 2000 ultimo nel ranking con 3 punti. Il PDS vengono da un'importantissima vittoria in quel di San Benedetto, mentre la squadra di Montese viene dalla pesante sconfitta casalinga subìta contro il Bononia. La giornata al comunale M.Stefanelli non è certo delle migliori: temperatura glaciale (5°C) e pioggia incessante accompagnano il match. Il terreno di gioco è molto bagnato, ma regge comunque discretamente. Affluenza sugli spalti molto bassa, viste le condizioni meteo.

Dopo un minuto di silenzio in memoria del militare italiano ucciso in Afghanistan, la partita ha inizio. Nelle prime fasi di gioco il campo tiene molto bene anche se la palla scivola parecchio: questo certo non favorisce lo spettacolo e rende il match più che altro fisico. Il PDS comincia grintoso e pressa gli avversari a tutto campo, costringendoli a cercare il più delle volte lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. Gli ospiti comunque non si danno certo per vinti ed anzi trovano qualche buono spunto soprattutto grazie a Piccinelli, che sulla fascia destra dà del filo da torcere a Terzi. Mister Zini inverte i ruoli di Venturini e Fabio Capone per aumentare la fisicità in mezzo al campo e velocizzare invece la manovra sull'esterno. Questa si rivelerà ben presto una buona mossa: dopo i primi venti minuti senza molte emozioni, proprio sul lato destro del campo si svolge una buona azione con la palla che giunge a Bellini, il quale, dopo un paio di finte a disorientare gli avversari, scarica un sinistro rasoterra a fil di palo portando in vantaggio i suoi. Dopo il gol la partita sembra mettersi bene per il PDS, con gli ospiti che iniziano ad avere qualche indecisione in più. Su un errore della retroguardia dell'Appennino nasce il secondo gol dei locali. Cavallari opera un lungo rinvio dal fondo che scavalca la linea difensiva avversaria: Bicocchi colpisce di testa verso la propria porta mentre il portiere Turchi sta uscendo sul pallone e la frittata è fatta! Un autogol tra i più classici. Il PDS ringrazia e si porta sul 2 a 0. Tutti ora si aspetterebbero la goleada, ma non è così: gli ospiti reagiscono con orgoglio e si fanno pericolosi con Martino su un paio di punizioni dal limite. Sui calci piazzati a sfavore il Pian di Setta fatica molto, vista la maggiore statura media degli avversari. Il punteggio comunque, a fine primo tempo, rimane invariato.

Le squadre rientrano in campo e le condizioni meteo non fanno che peggiorare, con la pioggia che continua a scendere incessante. Il PDS ora si trova a dover controllare la partita e, con il terreno di gioco non certo perfetto, la cosa non è agevole. L'Appennino inserisce già da inizio seconda frazione l'esperto Christian Dall'Olio, che ha il doppio ruolo di allenatore-giocatore. Questo innesto si rivelerà proficuo in termini di pericolosità in attacco, soprattutto sui colpi di testa. Il match si gioca più che altro a metà campo con Domenichini e Capone che iniziano a cedere un pò sul piano fisico, viste le fatiche del primo tempo. Il gioco è molto spezzettato e questo favorisce le scorribande degli ospiti, con un PDS che fatica a controllare il possesso palla. I locali inoltre si abbassano sul campo e questo non fa che aumentare le possibilità degli avversari. Neri e Bellini si fanno spesso vedere con tagli interessanti, ma vengono più volte fermati in fuorigioco. Entra Maini per un Fabio Capone ormai esausto. Venturini torna a fianco di Domenichini sulla linea mediana, dimostrando la sua duttilità a ricoprire svariati ruoli. La linea difensiva del PDS tiene comunque bene ed anche i due terzini se la cavano non male, coprendo sugli spunti dei pericolosi esterni avversari. Gli ospiti restano molto pericolosi sui calci piazzati. Proprio da un corner l'Appennino accorcia le distanze: Dall'Olio, lasciato colpevolmente solo, colpisce di testa indisturbato e carica i suoi portandoli sull'uno a due. Lo stesso numero 17 ospite causa altri brividi per il PDS, con Cavallari che però non si lascia superare e compie un paio di importanti interventi. Domenichini, anche se esausto, ha la palla per chiudere il match ma, solo davanti al portiere, lo centra in pieno, guadagnando solo corner. La partita termina dunque 2 a 1 per il PDS che così si porta a 19 punti in classifica. Giovedì primo Novembre si gioca a Riola Ca.Rio.Ca.-PDS, scontro di alta classifica che si annuncia molto interessante. Non mancate!

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): VENTURINI MATTIA (3 voti, 60%)

Forza PDS.

MV

domenica 21 ottobre 2012

TRE PUNTI D'ORO A SAN BENEDETTO


   


LA CRONACA, domenica 21 ottobre 2012

SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO - Si disputa alle ore 15 e 30 uno dei più importanti derby della montagna: i locali del San Benedetto, visti i soli 4 punti in classifica, affrontano con grande voglia di rivalsa un Pian di Setta che invece è capolista solitario. Gli ospiti devono comunque stare attenti viste anche le defezioni di questa domenica: Muratori, Sy Seydina, Nunzi e Maini non sono ancora recuperati. Proprio in queste situazioni però deve venire fuori la forza del gruppo. La giornata è perfetta per giocare al calcio: più di venti gradi, senza vento, con un sole a tratti nascosto da qualche nuvola passeggera. Il campo è in ottime condizioni. Gli spettatori sono una cinquantina circa: grande seguito per questo match.

La partita comincia alle 15 e 30 in punto e sin dalle fasi iniziali sono gli ospiti a voler tenere in mano il gioco: il giro-palla in difesa sembra funzionare meglio rispetto ai precedenti incontri ed anche il centrocampo ne trae beneficio con Selva e Domenichini che si fanno spesso vedere per impostare. I locali sono disposti in campo con un 4-4-1-1 abbastanza accorto e si affidano più che altro alle ripartenze sulle fasce. Il PDS comunque tiene bene, anche grazie ad un ottimo Zanini che sin da subito marca stretto Scalici, l'uomo forse più pericoloso della formazione locale. Selva è molto in forma in questo periodo e tutta la squadra ne trae giovamento: il numero 11 è il "collante" giusto che può ricevere dalla difesa e pilotare palla verso l'area avversaria per andare al tiro o per servire le due punte. Alla mezz'ora, proprio Selva tenta di sorprendere l'estremo difensore avversario con una gran botta di sinistro dal limite dell'area: Scapoli però si fa trovare pronto e con un grande intervento toglie la palla dall'incrocio dei pali alla sua destra, spedendola in corner. Il San Benedetto sembra un pò sotto tono e, con Scalici "bloccato" da Zanini, non riesce a costruire azioni particolarmente pericolose: ci prova Fanti un paio di volte, ma i suoi tiri vengono agevolmente parati da Cavallari. Al trentaseiesimo minuto il PDS riesce a passare in vantaggio con Bellini che, anche grazie ad una mezza deviazione avversaria, beffa Scapoli concludendo così un'azione da manuale portata avanti sulla fascia destra dagli ospiti, con protagonisti Fabio Capone e Neri. Al Pian di Setta basta controllare negli ultimi dieci minuti per andare a riposo sullo 0-1.

Inizia la seconda frazione di gara e il San Benedetto inserisce Stefanini in avanti per cercare di mettere in difficoltà la difesa avversaria. La linea difensiva a quattro del PDS, guidata da Simoni, si comporta però molto bene causando non pochi off-sides e non facendosi mai anticipare sui colpi di testa. Gli ospiti però calano di intensità a centrocampo, così mister Zini decide di inserire Alessandrini al posto di Fabio Capone, che sembra aver finito la benzina: il neo-entrato numero 13 prende il posto di Zanini come terzino destro, mentre il numero 2 si posiziona a fianco di Domenichini per fare "un pò di legna" a centrocampo, con Venturini spostato in fascia. La squadra recupera così un pò di equilibrio e combatte meglio nella zona nevralgica del campo, commettendo anche qualche fallo in più per non dare ritmo agli avversari. Il San Benedetto riesce a rendersi pericoloso un paio di volte ma Cavallari, prima in uscita bassa poi volando su un tiro limite (anche deviato), salva il risultato. Il PDS con l'inserimento di Terzi per Neri passa ad un 4-5-1, per aumentare la densità a centrocampo e controllare meglio la partita. Rimane il solo Bellini là davanti, preziosissimo peraltro: guadagna falli proteggendo la palla, consentendo alla squadra di salire e tenendo lontani gli avversari dalla propria area. Non succede più molto negli ultimi 5-10 minuti e il PDS può gioire per una grande vittoria in trasferta su un campo difficile e contro un avversario parecchio pericoloso. E domenica prossima, alle ore 14 e 30, si tornerà tra le mura amiche per il match contro l'Appennino 2000.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): BELLINI MATTIA (6 voti, 55%)

Forza PDS.

MV

giovedì 18 ottobre 2012

UN AMARO 0-0: FUORI DALLA COPPA


                 


LA CRONACA, mercoledì 17 ottobre 2012


PONTE RONCA
- Si disputa alle ore 20 e 30 la gara di ritorno dei quarti di finale della fase a gironi di Coppa Emilia 2^ Categoria. Il Pian di Setta all'andata si era fatto rimontare 2 reti e, dal 2-0 del primo tempo, il match si era chiuso sul 2-2 finale. Pian di Setta dunque quasi obbligato a vincere in trasferta su un campo non certo facile e contro una squadra, il Ponte Ronca, che viene dalla grande vittoria in campionato di domenica scorsa: 2-1 contro il San Benedetto. La serata è umida, senza pioggia e abbastanza fresca. Il terreno di gioco è in ottime condizioni. Spettatori: una ventina circa.

La partita comincia in orario e i locali sembrano molto decisi a non accontentarsi di controllare il risultato. Prendono in mano il centrocampo per i primi 20 minuti, con Zanini e Domenichini che appaiono un pò sotto tono. La difesa del PDS comunque regge bene anche se fatica a salire e ad accorciare, non riuscendo così a mantenere la squadra corta e a guadagnare campo. Dopo un inizio sfavorevole però, gli ospiti cominciano ad ingranare soprattutto sulle corsie esterne con Bertusi e Venturini che sembrano particolarmente ispirati. Zanini sale di tono e, dopo i primi minuti di sbandamento, comincia a farsi sentire recuperando molti palloni e andando anche un paio di volte al tiro: le sue conclusioni tuttavia, anche se interessanti, vengono respinte dal muro difensivo bianco-azzurro. Al trentacinquesimo, dopo un'ottima giocata del PDS sulla fascia destra, Neri ha una buona occasione per passare in vantaggio ma il suo diagonale finisce di poco a lato. La pressione dei rosso-blu comunque non diminuisce e cinque minuti dopo Bertusi viene nettamente atterrato in piena area di rigore avversaria: l'arbitro non ha dubbi e decide di assegnare il penalty. Occorre qualche minuto per portare i soccorsi al numero 11 PDS, che nell'occasione ha ricevuto una bella botta. Poi Neri può sistemare la palla sul dischetto e prepararsi al tiro: destro potente tirato a mezza altezza alla sinistra del portiere. L'estremo difensore Bugetti però si fa trovare pronto e para indovinando anzitempo la direzione della conclusione. Il primo tempo si chiude quindi a reti inviolate, con il Pian di Setta che molto probabilmente avrebbe meritato il vantaggio.


La seconda frazione comincia un pò come la prima, con gli ospiti che non riescono ad organizzare manovre fluide e i locali che puntano a ripartenze veloci dopo aver recuperato il pallone. Si gioca soprattutto a centrocampo, dove si combatte parecchio senza esclusione di colpi. Al sessantesimo circa, Neri viene imbeccato splendidamente ma, solo davanti al portiere mette largo il destro in diagonale. Durante tutta la seconda metà di partita succede abbastanza poco e il Pian di Setta, dopo le occasioni sprecate, si abbassa forse troppo sul campo concedendo spazio sulle fasce alle incursioni degli esterni del Ponte Ronca. Entrano i due cugini Capone per i rosso-blu: prima Fabio prende il posto di Neri, poi Davide entra per un esausto Alessandrini. Gli ospiti passano ad un 4-3-3 con Capone, Selva e Bertusi davanti a tutti. Per tentare di segnare un gol negli ultimi dieci minuti, mister Zini decide di proporre un 3-4-3 super offensivo, inserendo Vitali per Terzi. Dall'ottantacinquesimo in poi succede un pò di tutto: Davide Capone effettua un retropassaggio maldestro per Cavallari che tenta di controllare in qualche modo il pallone ma si vede costretto a intervenire duramente sulle gambe dell'attaccante bianco-azzurro, che rimane anche parecchio dolorante. Inevitabile la concessione del calcio di rigore per il Ponte Ronca che così potrebbe chiudere definitivamente i conti. Sul dischetto si presenta il numero 8 Frascaroli che col destro effettua un tiro potente ad incrociare verso l'angolino alto: nonostante la grande conclusione, Cavallari vola e riesce con un intervento miracoloso a smanacciare in corner. Il numero 1 PDS si conferma nuovamente ottimo para-rigori. Negli ultimi 5 minuti i rosso-blu tentano l'arrembaggio e riescono a guadagnare qualche calcio piazzato dalla trequarti, ma le mischie in area avversaria non portano a nulla di concreto e realmente pericoloso. L'incontro termina quindi sullo 0-0, un risultato che estromette il Pian di Setta dalla Coppa Emilia 2012/2013. Resta l'amaro in bocca ma la prestazione c'è stata, contro una squadra di ottimo livello.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): SELVA MASSIMILIANO (3 voti, 75%)

Forza PDS.

MV

domenica 14 ottobre 2012

SUPERATA 3-2 LA VERGATESE


                 


LA CRONACA, domenica 14 ottobre 2012

PIAN DI SETTA - Presso il campo sportivo Comunale M. Stefanelli si disputa alle ore 15 e 30 uno dei sentitissimi derby della montagna: Pian di Setta - Vergatese. I locali hanno 5 punti in più in classifica e vengono dalla vittoria per 0-2 in trasferta a Ponte della Venturina. Gli ospiti sono reduci da un importante pareggio in casa contro il quotatissimo Bononia. Le premesse per un grande match sono buone: le due formazioni amano giocare a viso aperto e questo spesso porta a belle giocate. Il terreno di gioco, nonostante qualche piovuta in settimana, è abbastanza asciutto. Il clima è abbastanza fresco, non piove, ma il cielo si presenta nuvolosi con sporadici sprazzi di sole. Buona affluenza di pubblico sugli spalti: sono una cinquantina gli spettatori.

La partita comincia circa mezz'ora dopo rispetto al previsto, causa ritardo del direttore di gara.
Nelle prime battute la partita si presenta molto combattuta a centrocampo, con qualche occasione da gol sia da una parte che dall'altra. Da segnalare soprattutto un paio di tiri da fuori per la Vergatese e una grande azione di Nunzi per il PDS: il suo pallonetto però termina di poco a lato per la delusione del pubblico locale. A portarsi in vantaggio sono gli ospiti: dopo un tiro ribattuto, Maldina può insaccare dall'altezza del dischetto del rigore, a porta ormai sguarnita. I locali sono sotto e, dall'inizio della stagione, questa non è certo una situazione che si è presentata spesso. Anche per questo motivo urge una reazione immediata. La reazione arriva eccome: la palla gira bene, gli attaccanti vengono imbeccati più volte, ma sono fermati dal direttore di gara per off-side. Il gol del pareggio comunque non si fa attendere: Nunzi viene "pescato" in area giallo-blu; il numero 10 del PDS non si fa pregare e, defilato sulla destra, stoppa palla di destro e tira di esterno sinistro insaccando all'incrocio dei pali opposto. 1-1. Galvanizzati dalla rete del pari, i locali non smettono di attaccare e alla mezz'ora, su corner dalla destra, Muratori incoccia perfettamente di testa, schiacciando la palla verso il basso: è il gol del 2-1 per il PDS. La Vergatese tenta una debole reazione con un paio di tiri da fuori area dell'ex di turno Palermo; conclusioni che però non impensieriscono Cavallari. Si chiude così la prima metà del match.

La seconda frazione comincia a buon ritmo, sulla falsa riga della prima. Il neo-entrato Betti mette un pò di vivacità nel gioco degli ospiti, che riescono a costruire qualche buona azione con tiri che però non fanno paura all'estremo difensore PDS. I locali sembrano non cercare con insistenza il gol e spesso le due punte vengono fermate in fuorigioco. Al sessantatreesimo minuto arriva tuttavia la rete del 3-1: Nunzi stoppa palla al limite dell'area e lascia partire un sinistro potente che lascia fermo il portiere gialloblu Pistoia e si insacca all'incrocio. La partita sembra chiusa e Mister Zini apporta qualche cambiamento tattico al PDS: entra Davide Capone al posto di Venturini e la squadra si riassetta sul 5-3-2 (che si trasforma in 3-5-2 nelle azioni offensive). In difesa, da destra: Capone D., Franceschini, Simoni, Muratori, Bertusi. A centrocampo Zanini, Domenichini, Selva. Bellini e Nunzi le due punte. Quest'ultimo lascerà poi spazio a Fabio Capone al 76°. Subito prima di questo cambio però la partita si riapre improvvisamente: l'arbitro segnala un fallo di mano di un giocatore PDS nella propria area ed assegna un quantomeno dubbio penalty che Franceschi trasforma senza problemi, spiazzando Cavallari. Da questo momento in poi i locali soffrono il giusto ed anzi hanno l'occasione per segnare il quarto gol, ma Capone se lo divora solo davanti al portiere su un grande assist di Bellini. La partita termina 3-2 dopo 4 minuti di recupero. Una buona e meritata vittoria per il Pian di Setta anche se, con maggiore concretezza, si poteva vincere con più margine. Bene così comunque. E mercoledì tocca al ritorno di coppa a Ponte Ronca (all'andata finì 2-2).

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): NUNZI DANIELE (6 voti, 67%)

Forza PDS.

MV

domenica 7 ottobre 2012

PDS CORSARO ALLA VENTURINA


                 


Prima di passare alla cronaca della partita in oggetto, è doveroso segnalare che giovedì scorso la società USD Pian di Setta ha deciso di porre fine al rapporto di collaborazione con il mister Zannini Fabrizio, durato parecchie stagioni sportive. La società stessa ha scelto di affidare la guida tecnica della squadra a Zini Giorgio.


LA CRONACA, domenica 7 ottobre 2012

PONTE DELLA VENTURINA - Si disputa alle ore 15 e 30 l'incontro tra i padroni di casa dell'AS Venturina e l'USD Pian di Setta. Dopo la svolta tecnica di questa settimana, il PDS si trova subito a dover affrontare una difficile trasferta sull'insidioso terreno di gioco dei giallo-blu.

Il primo tempo inizia con gli ospiti che cercano di fare gioco partendo dalla linea difensiva, con un giro-palla che però appare lento e macchinoso: tutto ciò rende molto prevedibili le azioni dei rosso-blu che stentano a generare azioni offensive, anche se mantengono costantemente il pallino del gioco. La Venturina si chiude bene e, ogni volta che è in difficoltà con la palla tra i piedi, certo non si vergogna a lanciare lungo (spesso in modo impreciso): questo non-gioco però crea abbastanza difficoltà agli ospiti che vedono ogni volta le loro manovre infrangersi e il loro ritmo spezzarsi. La partita pare dunque bloccata e sembra servire un episodio rocambolesco per far muovere il risultato dallo 0-0. Passata la mezz'ora, Domenichini si incarica di battere una punizione dalla trequarti, decentrata sulla fascia sinistra: il numero 8 PDS inventa col destro una traiettoria a giro, forte sul secondo palo che, dopo un paio di deviazioni degli avversari, termina in rete. Dopo il gol, gli ospiti riescono a creare di più con qualche bella combinazione in avanti, anche se sembrano già un pò sulle gambe, avendo cercato un gioco efficace ma pur sempre dispendioso. Sul finire dei primi quarantacinque minuti locali riescono ad andare al tiro da fuori in più di un'occasione, con Raffaele e Maida, senza però centrare lo specchio. La prima metà del match si conclude sullo 0-1.

La seconda frazione comincia un pò come la prima: la manovra del PDS parte sempre da dietro, ma la palla gira lenta e tutto è abbastanza prevedibile. A questo aspetto si accompagnano comunque belle azioni, buone uscite dalla difesa con combinazioni strette di pregevole fattura. Queste però sono intercalate da troppi errori banali e passaggi sbagliati. Le occasioni ci sono, grazie a qualche buona ripartenza: Nunzi si trova solo davanti al portiere avversario ma si fa respingere il tiro. I cross dalle fasce del PDS arrivano ma non c'è nessuno a concludere l'azione. Passato il sessantesimo, ecco nuovamente un calo fisico degli ospiti che sono costretti a rifiatare: nonostante ciò comunque rischiano il giusto e riescono a controllare abbastanza bene il vantaggio, anche se il raddoppio concederebbe una maggiore tranquillità. Il gol dello 0-2 arriverà però soltanto allo scadere con Neri, entrato da poco in campo, che di punta dal vertice dell'area piccola beffa Zobbi. Discreta prestazione per il Pian di Setta, ottima se si guardano i tre punti conquistati su un campo comunque scomodo.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): BELLINI MATTIA (7 voti, 77%)

Forza PDS.

MV

giovedì 4 ottobre 2012

COPPA: UN PARI CHE BRUCIA


                 


LA CRONACA, mercoledì 3 ottobre 2012

PIAN DI SETTA - Presso il campo sportivo Comunale M. Stefanelli si gioca, alle ore 20 e 30, il match tra i padroni di casa del Pian di Setta e il Ponte Ronca. L'incontro è valido per i quarti di finale della fase provinciale di Coppa Emilia, girone I. Serata fresca e umida, senza pioggia. Campo leggermente bagnato e scivoloso, comunque in discrete condizioni. Spettatori: circa trenta.

La partita comincia con qualche minuto d'anticipo rispetto al previsto. Le squadre si conoscono molto bene, dato che si sono sfidate per la terza giornata di campionato nel pomeriggio di domenica scorsa, appena tre giorni e mezzo fa. Entrambe le formazioni, rispetto a questo recente scontro, cambiano qualche uomo e forse anche per questo il match inizia in maniera molto diversa. I locali prendono in mano il gioco fin dai primi minuti, manovrando a partire dalla difesa e senza ricorrere a lanci lunghi. Con qualche tiro dalla distanza, il PDS mette subito in difficoltà gli avversari guadagnando sempre più metri sul campo. Il gol del vantaggio rispecchia proprio questa situazione: Bertusi raccoglie una palla al limite dell'area del Ponte Ronca e, senza pensarci due volte, scarica un potente sinistro rasoterra che l'estremo difensore Bugetti non trattiene; ciò consente a Nunzi di depositare senza problemi in rete, a porta ormai sguarnita. L'uno a zero però sembra non accontentare il PDS e, soprattutto, allo scatenato Nunzi che, non appena vede uno spiraglio, tenta il tiro mettendo spesso paura agli avversari. Da una di queste conclusioni il numero 9 PDS può infatti raddoppiare: un forte sinistro a mezza altezza, partito dai venti metri, si infila in rete senza che il portiere del Ponte Ronca possa fare molto. Il primo tempo dunque è pressoché dominato dai locali e, gli ospiti, si fanno pericolosi soltanto su qualche corner senza comunque mettere in difficoltà Cavallari. La prima parte di gara si chiude con un secco e convincente 2-0.

Nella seconda frazione però la musica cambia, e di molto. Il PDS vorrebbe controllare la gara senza troppo sforzo, ma gli avversari sono di tutt'altro avviso: inseriscono forze fresche in avanti e mettono pressione ai locali, che non riescono più a far girare il pallone con disinvoltura, come invece era successo nel primo tempo. Al settantaquattresimo è il nuovo entrato De Montis che accorcia le distanze con un rasoterra che si infila all'angolino. I locali, dopo il gol subito, si rintanano in difesa abbassandosi notevolmente sul campo. Non mancano comunque le occasioni per il PDS che con Bellini si fa più volte pericoloso: per il numero 11 però sembra non essere la serata giusta; un suo pallonetto viene salvato sulla linea da un difensore del Ponte Ronca negandogli la gioia del gol. Come se non bastasse, i locali si vedono costretti a subire un'altra rete: questa volta è il numero 10 Gezdari che, dopo un'azione insistita dei suoi, supera Cavallari. Gli ultimi cinque minuti sono molto frammentati, causa continui falli e discussioni: non c'è più tempo per creare azioni degne di nota. Il match si chiude con un 2-2 che lascia l'amaro in bocca: al ritorno il PDS è quasi costretto a vincere.

M.V.P. (il più votato dai visitatori del blog): NUNZI DANIELE (5 voti, 62%)

Forza PDS.

MV