domenica 17 novembre 2013

TRE PUNTI D'ORO CONTRO L'AIRONE




PIAN DI SETTA - Presso il Campo Sportivo Comunale M.Stefanelli di Pian di Setta si gioca il match tra i locali e l'Airone FC, valido per l'undicesima giornata di andata del Campionato di Prima Categoria, girone E. Entrambe le squadre provengono da una sconfitta: domenica scorsa il PDS ha perso 2-0 a Vado, mentre l'Airone ha perso in casa 1-2 col Cagliari. Oggi la giornata è alquanto autunnale, con cielo completamente coperto da nuvoloni grigi. Non piove ma il terreno di gioco è saturo d'acqua viste le precipitazioni cospicue che si sono avute nei giorni scorsi: fondo pesante a chiazze, soprattutto sulle fasce laterali. Pubblico delle grandi occasioni, vista anche la pausa della Serie A: poco meno di sessanta spettatori assiepano gli spalti.

Prima dell'inizio del match si osserva un minuto di silenzio in memoria dello scomparso campione olimpico Raimondo D'Inzeo. La partita comincia con le due formazioni che si affrontano a viso aperto. PDS in campo con gli stessi undici di domenica scorsa, schierati da Mister Guidetti col 3-4-2-1: difesa a tre con Sy Seydina, Simoni e Accorsi; sulla linea mediana Vitali, Domenichini, Selva e Bertusi; Venturini e Gigli a sostegno di Doti unica punta. Dopo una prima fase di studio e di adattamento al terreno di gioco, la partita si infiamma: i locali sono molto attenti a non lasciare l'iniziativa all'Airone che così non riesce del tutto a sfruttare il grande potenziale offensivo che si ritrova. PDS alto sul campo con Simoni che guida la difesa e la tiene alta quanto basta per far sì che gli attaccanti avversari non riescano ad involarsi su invito dei centrocampisti. Senza timore gli ospiti organizzano una fase offensiva che coinvolge molti uomini, volendo sfruttare soprattutto il gioco sulle fasce: Fiorini a destra e Paone a sinistra mettono paura, non riuscendo per ora a creare veri pericoli. Il Pian di Setta si difende con ordine e, recuperata palla su intercetto o su contrasto, riparte con convinzione appoggiandosi alle preziose sponde di Gigli e Doti. Gli uomini d'attacco locali, oltre a svolgere il "lavoro sporco" in fase di protezione palla, sono spesso pronti a raccogliere i passaggi filtranti che sorprendono una sbilanciata linea difensiva ospite. Doti, sul filo del fuorigioco, viene pescato da Selva con un rasoterra perfetto: la punta del PDS, a tu per tu con Ceroni, tenta un tiro a giro sul secondo palo che termina abbondantemente largo. Poco prima della mezz'ora è ancora Doti a proporsi. Imbeccato da Gigli, supera il diretto avversario e tenta la conclusione incrociata: la palla sembra destinata a perdersi sul fondo ma Bertusi arriva come un treno sulla sinistra e appoggia facile in rete per il vantaggio locale. Sulle ali dell'entusiasmo il PDS manovra con costanza nella metà campo avversaria: da segnalare il gran gesto tecnico di un ottimo Venturini che, con un "sombrero", supera in palleggio il diretto avversario costretto a stenderlo al limite dell'area. Pochi minuti dopo è lo stesso Venturini a trovare la deviazione vincente su tiro-cross di Gigli destinato sul fondo. Nonostante il risultato netto, anche il PDS rischia qualcosa dietro ma, un impeccabile Cavallari salva in un paio di occasioni. Sul 2-0 si va a riposo.

Il secondo tempo sembra, sin dalle prime battute, meno entusiasmante del primo. PDS ovviamente più accorto, tende a rischiare poco o niente in disimpegno e, sbagliando il giusto, lascia che sia l'Airone a dover fare qualcosa in più per ridurre lo svantaggio. Per i locali è fondamentale il lavoro delle punte che, con grande impegno lottano per tener su palla guadagnando punizioni. Questo, oltre a spezzare il gioco, impedisce all'Airone di creare pericoli davanti. Gli ospiti si sbilanciano ulteriormente alla ricerca del gol: i lanci per gli uomini offensivi però sono spesso intercettati dalla contraerea locale che spazza senza troppi complimenti. Paone cerca più di una volta il tiro da fuori ma le sue conclusioni o sono imprecise o sono preda di Cavallari. Con gli spazi che si creano il PDS avrebbe l'opportunità di arrotondare il risultato: Doti e Gigli hanno almeno una chance a testa per andare in gol ma non riescono a sfruttare appieno l'occasione. Entra Verucchi al posto di un positivo ma stanco Bertusi. Nalin subentra a Doti per dare nuova linfa al reparto offensivo. Anche dopo i cambi l'atteggiamento del PDS rimane lo stesso: grande sacrificio e attenzione in fase difensiva, a cominciare dalle punte. L'Airone non manovra più di tanto ma si limita a buttar palla in avanti guadagnando falli laterali e punizioni. Ormai allo scadere, il direttore di gara concede un penalty abbastanza dubbio agli ospiti: Lambertini tira un rasoterra centrale e batte Cavallari. Non c'è più tempo però: il triplice fischio arriva dopo quattro lunghissimi minuti di recupero e sancisce il 2-1 che consegna il bottino pieno al PDS.
Prossimo appuntamento a Sesto Imolese domenica prossima, sempre alle 14 e 30.

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