domenica 22 dicembre 2013

PDS BATTUTO IN CASA DAL CASTELBOLOGNESE




PIAN DI SETTA - Presso il Campo Sportivo Comunale M.Stefanelli di Pian di Setta si disputa il match tra i padroni di casa e il Castelbolognese, incontro valido per la prima giornata di ritorno. All'andata finì 1-0 per i romagnoli che con un gran destro di Bali dalla distanza certificarono col risultato pieno il dominio sul campo. Dopo il girone di andata le due squadre si trovano in situazioni molto diverse: il PDS viene da quattro sconfitte di fila ed è terzultimo; il Castelbolognese invece ha 22 punti ed è stabile nella prima metà del ranking. Oggi la giornata è buona con il sole che, finché sopra l'orizzonte, scalda un'aria altrimenti gelida. Il terreno di gioco non è granché e si presenta anche piuttosto umido, viste le precipitazioni di questa settimana. Spettatori presenti: una quarantina. Il direttore di gara è il Sig. Gabriele Perfetti della Sezione di Ferrara.

La partita comincia in perfetto orario sulla tabella di marcia. Il PDS, orfano di alcuni ragazzi ancora infortunati, ritrova Gigli, Simoni e Sy Seydina che rientrano dalla squalifica. Mister Guidetti schiera nuovamente l'albero di Natale. Il 4-3-2-1 vede: Zamboni in porta; Sy Seydina, Simoni, Accorsi e Venturini sulla linea difensiva; Secchieri, Tursi e Gigli in mezzo al campo; Hakiri e Bertusi in supporto all'unica punta, Vici. Castelbolognese che, in fase offensiva, porta molti uomini davanti con Errani che si occupa di dirigere le operazioni a centrocampo. Il primo quarto d'ora è lo specchio di una classica fase di studio con occasioni da gol che stentano ad arrivare da entrambe le parti: i giovani ospiti corrono molto ma non riescono a sfondare tra le fitte maglie di un attento PDS. I cali di tensione però quest'anno la fanno da padrone e una palla persa in attacco è fatale per i locali che, alla prima occasione, si trovano sotto. Il Castelbolognese, recuperata la sfera, si invola con Bali e Malpezzi verso la sguarnita area avversaria. Cross in mezzo di Bali: sul secondo palo piomba Bertocchi che con un buon sinistro al volo insacca in diagonale. Il PDS cerca di riorganizzarsi e alla mezz'ora ha una buona occasione con Bertusi che, sulla respinta del portiere, spara alto sopra la traversa. Poco dopo un nuovo errore castiga i locali. Retropassaggio corto di Venturini per Zamboni e Bali non si fa pregare: il numero 11 prende palla e sigla lo 0-2 a porta ormai vuota. Reazione istantanea del PDS che con Bertusi sfonda sulla sinistra: palla in mezzo e Vici arriva puntuale per buttarla dentro. Accorciate le distanze i locali si potrebbero accontentare di fare attenzione in difesa e andare al riposo sull'uno a due per completare la rimonta nel secondo tempo: ma non è così. Gli ospiti si guadagnano un rigore su fallo d'inesperienza di Secchieri: Bali dal dischetto non fallisce ed è 1-3.

I secondi quarantacinque minuti iniziano con i locali aggressivi alla ricerca di un gol da trovare il prima possibile. L'attesa è breve. Bertusi crossa dalla destra sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Vici svetta di testa e insacca all'incrocio. Grande prestazione della punta di casa che, anche se non in perfetta forma fisica, porta due gol e tanto lavoro sporco. Inizia la carovana delle sostituzioni e la partita si addormenta. Il ritmo si abbassa e la stanchezza si fa sempre più sentire. Il PDS ha l'occasione per il pareggio: Vici colpisce di testa un pallone complesso che Masi riesce a deviare in corner. Poca precisione sui calci piazzati anche quest'oggi per i locali che raramente creano occasioni sulle seppur numerose palle da fermo. La partita si incattivisce: il Castelbolognese, soprattutto grazie ad Errani, guadagna falli, tempo e campo. Una nuova mancanza di attenzione castiga il PDS. Cross dalla sinistra che scavalca tutte le torri locali: arriva Bertocchi sul secondo palo e non fallisce il gol del 2-4. Quarta rete che sembra la fotocopia della prima. I ragazzi di casa questa volta non hanno la forza fisica e mentale di reagire. Il match si trascina al novantesimo con poche ulteriori emozioni: ora è il nervosismo a prevalere. Il risultato non si sposta più e le sconfitte consecutive per il PDS ora sono cinque. Sosta invernale necessaria per far mente locale e ricaricare le batterie. Doverosa inversione di rotta da gennaio. 
Forza PDS!

Buon Natale e felice 2014 a tutti i lettori!

MV

domenica 15 dicembre 2013

BATOSTA CASALINGA AL GIRO DI BOA




PIAN DI SETTA - Alle ore 14 e 30, presso il Campo Sportivo Comunale "M.Stefanelli" di Pian di Setta, si disputa il match tra i padroni di casa e l'Ozzanese. Locali in forte crisi dopo le tre sconfitte consecutive, infilate contro Sesto Imolese, Casteldebole e Cagliari. Ospiti invece in gran forma dopo la netta vittoria di domenica scorsa col Medicina Fossatone. Dieci punti per il PDS, ben ventotto per l'Ozzanese che lotterà fino in fondo per un posto tra le prime della classe. Giornata abbastanza buona per giocare al calcio anche se, sceso il sole, il freddo non tarda a farsi sentire. Terreno di gioco non in buone condizioni, con fondo parecchio irregolare. Spettatori presenti: circa una cinquantina. Arbitra il match il Sig. Eller Conti della Sezione di Ferrara.

La partita comincia in orario e, sin dal principio, gli ospiti prendono in mano il pallino del gioco. Oggi i locali si presentano in campo con un inedito schema ad "albero di Natale", cercando di far fronte alla terribile emergenza numerica: oltre agli infortunati (Cavallari, Nalin e Domenichini), sono costretti a saltare il match per squalifica Gigli, Simoni e Sy Seydina. Nel 4-3-2-1, Mister Guidetti schiera: Zamboni in porta; Grazi, Franceschini, Accorsi, Bertusi in linea difensiva; Secchieri, Venturini, Tursi (nuovo acquisto classe '93) sulla mediana; Doti e Hakiri in appoggio all'unica punta Vici. Ospiti invece molto offensivi, con un reparto d'attacco folto e davvero temibile. Dopo pochi minuti il PDS si fa sorprendere e, senza nemmeno accorgersene, si è già sullo 0-1. Indecisione difensiva sul lato destro e Padovano viene servito a centro area: il numero 10 non può sbagliare e insacca facilmente. La partita poi vive una fase di stallo, coi locali sulla difensiva e gli ospiti che sbagliano molto soprattutto in fase di rifinitura. Un PDS combattivo ma con poche idee in testa: Vici fa un grande lavoro là davanti raccogliendo i lanci lunghi dei suoi e cercando di dare il via a qualche trama pericolosa che però spesso si spegne sul nascere. Pochi tiri verso la porta e non molta precisione sui calci piazzati da parte del PDS fanno si che l'Ozzanese riesca a controllare l'uno a zero senza, per il vero, fare più di tanto. Un primo tempo di sofferenza per i locali che si conclude sul risultato giusto di 0-1.

Nel secondo tempo l'Ozzanese cambia marcia senza che il Pian di Setta riesca ad opporre resistenza. Sono venticinque minuti d'inferno quelli che aprono i secondi quarantacinque minuti. Già al minuto cinquantuno Palmieri sigla lo 0-2 con un tiro da lontano: grazie alla traiettoria beffarda, la conclusione scavalca Zamboni, che vede all'ultimo partire il pallone. Palla a centrocampo e in un attimo l'Ozzanese triplica il vantaggio. Padovano imbecca Palmieri che, partito sul filo del fuorigioco, si invola verso la porta palla al piede: il numero 7 non si fa pregare e con un destro in diagonale a fil di palo batte Zamboni. Passano cinque minuti di orologio e i gol diventano quattro. Zanni si getta su di una palla vagante al limite e con un buon tiro segna senza troppi problemi. Dopo qualche minuto di pace grazie anche alla carovana delle sostituzioni, l'Ozzanese non accenna comunque a fermarsi. Un Palmieri devastante sfida e supera Franceschini nell'uno contro uno: il difensore locale è costretto al fallo e il rigore pare inevitabile. Padovano va sul dischetto e col mancino spiazza Zamboni per il pokerissimo. Dicono poco gli ultimi minuti di gara. Ozzanese in dieci per l'infortunio di Lembo a cambi terminati, ma comunque in pieno controllo del match. PDS che si getta in avanti ma non riesce nemmeno a trovare il gol della bandiera.
Prossimo appuntamento: domenica 22 dicembre, prima di ritorno col Castelbolognese a Pian di Setta (ore 14 e 30).

MV

domenica 8 dicembre 2013

SCONFITTA IMMERITATA COL CAGLIARI AL BIAVATI




BOLOGNA - Presso il Campo 1 del Centro Sportivo Biavati di Bologna si disputa, alle ore 14 e 30, il match tra il Cagliari padrone di casa e l'USD Pian di Setta. La gara è valida per la quattordicesima e penultima giornata di andata del campionato di Prima Categoria girone E. Pian di Setta che viene da una serie di due sconfitte consecutive con Sesto Imolese e Casteldebole. Un Cagliari che invece si presenta in buona forma dopo la vittoria esterna col Placci Bubano e il raggiungimento dei 19 punti in classifica. Il PDS, fermo a 10 punti, ha sicuramente bisogno di una scossa. La giornata odierna è davvero splendida, con temperature comunque non altissime: clima tipico di un pomeriggio sereno invernale. Il terreno di gioco è pressoché perfetto. Spettatori presenti: circa quaranta. Arbitra il Sig. Palma della Sezione di Bologna.

La partita comincia in orario e, sin dallo schieramento iniziale saltano agli occhi le novità che il mercato invernale ha portato finora in quel di Pian di Setta. I cinque undicesimi sono volti nuovi, che già da qualche tempo si sono aggregati al gruppo e che da oggi sono a disposizione in gare ufficiali: Francesco Zamboni (portiere '95), Davide Grazi (centrocampista '93), Davide Secchieri (centrocampista '95), Badri Hakiri (attaccante '93), Andrea Vici (attaccante '87). Formazione più giovane del solito che si schiera con il 3-4-2-1: Zamboni in porta; Sy Seydina, Franceschini, Simoni i tre dietro; Grazi, Gigli, Venturini, Bertusi a centrocampo; Secchieri-Hakiri dietro l'unica punta Vici. I primi minuti di partita sono davvero piacevoli, con gli ospiti che sin da subito fanno girar palla in modo efficace grazie alla buona intesa tra centrocampo e reparto d'attacco (nuovo di zecca). Il Cagliari viene tenuto sotto costante pressione: Secchieri e Hakiri seminano più volte il panico in area locale senza per ora trovare lo spazio per andare al tiro. L'azione si sviluppa più che altro sulla destra e i palloni buoni non tardano ad arrivare. Dal fondo Secchieri e Grazi servono l'accorrente Gigli che nel nuovo ruolo di regista trova maggior libertà per concludere a rete: almeno tre i suoi tiri dal limite, che non trovano però fortuna e finiscono a lato. Grande fisicità da parte di Vici che nel gioco di sponda e nell'uno contro uno collabora a mantenere pericolosità là davanti. Occasione d'oro al ventesimo per il PDS. Secchieri punta l'uomo ed entra in area avversaria dove vede lo spazio per il tiro a giro col mancino: il numero 4 ospite decide però di servire l'accorrente Bertusi che, di prima intenzione, batte in diagonale non trovando la porta. Ottima prima parte del PDS che a questo punto tende però a calare di ritmo! con un Cagliari che via via prende coraggio. A questo punto è Zamboni a dover fare gli straordinari, salvando i suoi in più di un'occasione: prima in uscita bassa poi deviando sopra la traversa un colpo di testa diretto a rete. Locali che si fanno sempre più pericolosi: Pasti e Orlando sono sempre in agguato. A fine prima frazione è il palo a salvare il PDS su un velenoso tiro in diagonale dalla destra. Si va a riposo sullo 0-0: risultato finora giusto, per quello che si è visto.

A inizio secondo tempo le squadre si presentano con gli stessi uomini in campo. Gli ospiti tendono a mantenere un gioco conservativo, un pò come nell'ultima parte del primo tempo: le belle combinazioni di inizio partita sembrano solo un ricordo. Pochi minuti prima dell'ora di gioco il PDS va sotto. Simoni perde palla in posizione critica, sulla pressione di Giommoni, l'esterno locale: sfera arriva poi sui piedi di Di Candilo che, dopo l'ingresso in area non esita a cercare la porta battendo un incolpevole Zamboni. Ospiti che, in svantaggio, iniziano anche ad essere nervosi con ammonizioni (pesanti in ottica diffide) che puntualmente arrivano. A venti dalla fine il direttore di gara si inventa pure un penalty a favore dei locali: Sy Seydina sfiora (forse) il neoacquisto e neoentrato Convertino che appena giunto in area cade a terra inducendo l'arbitro ad assegnare la massima punizione che, obiettivamente, pare regalata. Orlando va sul dischetto ma il suo destro termina fuori, sull'out alla destra di Zamboni, che aveva comunque intuito la direzione del tiro. Pochi minuti dopo è il PDS a reclamare un rigore: Simoni viene spinto a terra in area locale ma per l'arbitro è tutto regolare. Gli ospiti, d'ora in poi poco lucidi, non riescono ad inventare la giocata giusta viste anche le continue interruzioni di gioco decise dal direttore di gara per falli anche non così netti. Il match dunque si conclude sul punteggio di 1-0. Sconfitta forse immeritata del PDS che almeno un pareggio lo avrebbe meritato.
Prossimo appuntamento domenica prossima in casa con l'Ozzanese, alle 14 e 30, per l'ultima di andata.


MV

domenica 1 dicembre 2013

NETTA SCONFITTA INTERNA COL CASTELDEBOLE




PIAN DI SETTA - Presso il Campo Sportivo Maurizio Stefanelli di Pian di Setta si disputa il match tra i padroni di casa e il Casteldebole Panigal. I locali vengono dalla sconfitta in rimonta subìta a Sesto Imolese, dove lo 0-2 di inizio secondo tempo si è malauguratamente trasformato nel 3-2 finale. Gli ospiti sono invece terzi in classifica con una gara in meno, rinviata la scorsa domenica e da recuperare mercoledì prossimo contro il Placci Bubano. Giornata fredda, tipicamente invernale: cielo coperto, senza pioggia né neve. Terreno bagnato, in condizioni non certo buone, viste le recenti precipitazioni. Spettatori presenti: una quarantina circa. Arbitra il match Chiara Sangiorgi della Sezione di Imola.

La gara comincia con qualche attimo di ritardo e dopo il minuto di raccoglimento in memoria del giovane calciatore Matteo Roghi. Pian di Setta in piena emergenza numerica, viste le squalifiche e gli infortuni che stanno falcidiando la rosa. Mister Guidetti si affida alla difesa a quattro, cambiando il modulo che aveva schierato nelle ultime uscite. Verucchi, Franceschini, Simoni e Accorsi formano la linea arretrata; Vitali, Sy Seydina, Venturini e Bertusi sono i quattro in mezzo al campo; davanti fiducia al tandem Gigli-Doti, col primo a fare da collante tra centrocampo e punta di riferimento. Gli ospiti si presentano con un reparto offensivo di tutto rispetto con Santostasi in posizione di trequartista dietro le due punte Mbiafa e Goura. Il Casteldebole fa valere sin dal principio la sua caratura fisica e tattica mettendo sotto pressione il PDS che comunque regge bene l'impatto e si difende ordinatamente, stringendo le maglie in un compatto 4-4-2 che lascia pochi spazi. Con questo atteggiamento, i locali riescono a chiudersi bene e ad avere, allo stesso tempo qualche buona ripartenza che comunque non porta a vere occasioni da gol. I calci piazzati battuti dal PDS non creano la pericolosità cercata ed anzi spesso sfociano in rischiosi cambi di fronte che comunque non vengono sfruttati appieno dal Casteldebole. Da segnalare l'ottimo intervento di Leoni che, a metà primo tempo, salva i suoi parando in tuffo un'insidiosa conclusione di Santostasi. I locali hanno una ghiotta occasione frutto della pressione alta sul portatore di palla arretrato. Sul retropassaggio, il portiere ospite Nigro fatica a controllare la sfera causa anche le condizioni del campo: Vitali e Bertusi piombano su di lui ma non riescono a trovare lo spunto giusto per rubar palla e battere a rete. Con un pò di fortuna Nigro serve uno dei suoi che può liberare l'area. A cinque dal termine del primo tempo il PDS va sotto. Goura semina il panico sulla destra con Franceschini che non riesce a contrastarlo nel modo migliore. Palla crossata in area: il primo a toccare è Sy Seydina, la cui deviazione termina proprio all'angolino per il clamoroso autogol. 0-1 all'intervallo.

Secondo tempo che, per il PDS, non deve cominciare come è finito il primo: alla fine dei primi quarantacinque minuti il capo chino andava per la maggiore tra gli undici locali e la reazione al gol subìto non si era certo vista. Una delle prime azioni può dar fiducia al PDS. Doti combina ottimamente con Gigli che offre una gran palla sulla destra: Vitali arriva sul pallone ma il suo tiro termina alto sopra la traversa. Dopo una decina di minuti a buon ritmo, il PDS è però costretto a subire il secondo gol. Goura semina nuovamente il panico in area: dopo aver superato un paio di avversari il numero 11 ospite scarica un gran tiro che si infila sotto la traversa per lo 0-2. Da qui in avanti la partita non ha più molto da dire. Il PDS, a venti dalla fine, si sbilancia ulteriormente con Bertusi spostato in attacco e Accorsi posizionato in mezzo al campo a colpire di testa. I locali hanno qualche occasione per ridurre lo svantaggio, soprattutto su calci piazzati o falli laterali lunghi buttati direttamente in area da Franceschini. Accorsi mira all'angolino col sinistro ma la sua conclusione viene neutralizzata da Nigro che si distende sulla sua destra. Leoni salva i suoi almeno in un paio di occasioni, con parate davvero di alta scuola. La partita si chiude davvero col terzo gol degli ospiti, che arriva a quattro minuti dal fischio finale. Goura sfonda nuovamente, questa volta a destra: davanti a Leoni non può che battere a rete col sinistro per il gol dello 0-3. Dura sconfitta, ma si deve rialzare la testa anche grazie a qualche rinforzo di mercato in arrivo.
Prossimo appuntamento domenica 8 dicembre (14:30) in trasferta col Cagliari al Campo Sportivo Tamburini di Bologna.

MV